Reggio, riconoscimento internazionale per i docenti del NOEL: Arena, Boccotti e Failla nella ‘World’s Top 2% Scientists List’

Le dichiarazioni del professore Felice Arena in merito al recente inserimento, insieme ad altri illustri colleghi dell'Università Mediterranea, nella ‘World’s Top 2% Scientists List’

Tre docenti del laboratorio naturale di ingegneria marittima NOEL di Reggio Calabria (Felice Arena – Paolo Boccotti – Giuseppe Failla), entrano nella World’s Top 2% Scientists List’ prodotta dalla prestigiosa Stanford University (Stanford, California, USA) e pubblicata il 16 ottobre 2020 sulla rivista PLOS.

Il report della Standford University

Il report, predisposto dalla Stanford University secondo indicatori riconosciuti in ambito internazionale, ha identificato oltre 100.000 ricercatori di tutto il mondo che hanno pubblicato articoli accelerando il progresso nel proprio settore, e hanno influenzato l’attività di altri ricercatori che sono stati classificati in 22 macro-aree e 176 aree scientifiche.

Sono state prodotte due differenti classifiche:

  • La prima classifica è stata predisposta considerando l’intera carriera dei ricercatori. Nell’area scientifica “Ingegneria Civile” e “Ingegneria Ambientale” troviamo due docenti dell’Università Mediterranea, entrambi afferenti al laboratorio NOEL. Il prof. Paolo Boccotti, fondatore del laboratorio (Professore Emerito presso la Mediterranea ) e il prof. Felice Arena, Direttore del NOEL (Professore Ordinario di Costruzioni Marittime).
  • La seconda classifica è stata predisposta considerando l’attività scientifica nell’anno 2019. Nell’area scientifica “Ingegneria Civile” e “Ingegneria Ambientale” troviamo tre docenti dell’Università Mediterranea, tutti afferenti al laboratorio NOEL. Oltre al prof. Felice Arena (Direttore del NOEL) ed al prof. Paolo Boccotti (fondatore), in classifica anche il prof. Giuseppe Failla (Professore di Scienza delle Costruzioni).

Ai microfoni di CityNow il direttore del NOEL, professore Felice Arena:

Si tratta di un lavoro proposto dalla Stanford University, che ha portato alle selezione dei migliori ricercatori del mondo in diverse aree di ricerca. Personalmente ho scoperto di esser stato inserito in questa lista durante un collegamento telematico in una commissione in Irlanda, Scientific Advisor Committee del centro MaREI, dove si evidenziava che alcuni ricercatori del centro internazionale erano stati annoverati all’interno di questo particolare elenco e mi sono reso conto, con grande soddisfazione, di esserci anche io. Hanno analizzato i ricercatori di 176 aree scientifiche ed hanno selezionato solo il 2% del totale.

Un eccellente lavoro di squadra

Nel lavoro molto dettagliato dell’università americana, aldilà dei criteri scientifici, hanno puntato oltre alla riconoscibilità anche alla capacità dei ricercatori di accelerare il progresso del lavoro scientifico. Nella mia area di pertinenza, di ingegneria civile, ho appreso con piacere che il NOEL è ampliamente rappresentato. In una delle due classifiche hanno analizzato l’intera carriera dei docenti, il primo è Paolo Boccotti, fondatore del laboratorio e professore emerito dell’Università Mediterranea di cui sono allievo, e ci sono anche io in questa classifica. In una seconda lista che analizza esclusivamente le attività relative all’annualità relativa al 2019, insieme a me e Paolo Boccotti, c’è Giuseppe Failla.

Il NOEL è un attrattore di interesse internazionale

Sono orgoglioso, i docenti presenti in queste liste sono i migliori, è un piacere portare l’Università Mediterranea di Reggio Calabria all’interno di queste classifiche. E’ un risultato indiretto per il NOEL che risulta essere un attrattore internazionale: lo hanno visitato addetti ai lavori, appartenenti a prestigiose università e provenienti dal Giappone, dall’India, dagli Stati Uniti d’America, dalla Cina, dalla Corea, dall’Australia e da quasi tutta l’Europa.

Nella classifica che analizza l’intera carriera dei docenti, per la Mediterranea, troviamo un collega del mio dipartimento (il DICEAM), professore Francesco Carlo Morabito e tre colleghi dell’informazione (dipartimento DIIES), professori Tommaso Isernia, Domenico Rosaci e Andrea Morabito.

Infine, nell’elenco predisposto considerando l’attività scientifica nell’anno 2019, oltre ai docenti sopra citati, l’UniRC è rappresentata dai docenti Marica Amadeo, Giuseppe Araniti, Claudia Campolo, Antonella Molinaro, Rosario Morello (per il DIIES), Angelo Maria Giuffré, Adele Muscolo, Demetrio Antonio Zema (Dipartimento di Agraria) e Alba Sofi (DARTE).

“Working in progress”

In questo momento abbiamo un progetto europeo importante in fase di completamento. La piattaforma “The Blue Growth Farm” è pronta, fra un mese sarà installata e pronta per il suo funzionamento.

Un’innovativa piattaforma multifunzionale automatizzata, caratterizzata da modularità e realizzata nel rispetto dell’ambiente, per l’installazione di impianti di acquacoltura in mare aperto nel settore dell’industria della Crescita Blu. E’ stata realizzata nell’ambito del progetto europeo Horizon 2020 “The Blue Growth Farm”, vinto nella Call H2020-BG-2017-1 (Grant agreement 774426 – il laboratorio NOEL della Mediterranea è un partner di progetto).

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