Vaccini over 30, il possibile piano di Figliuolo. La palla passa alle Regioni

Mantenendo il ritmo delle 500 mila somministrazioni al giorno, basterebbero due mesi per far avere almeno la prima dose alla fascia 30-59 anni

Non è mai apparsa come una passeggiata, ma i nodi venuti al pettine della campagna vaccinale anti-Covid per l’Italia non sono di certo pochi.

Sarà per il cambio di Governo in piena pandemia e, conseguentemente, anche del commissario straordinario delegato all’emergenza, ma lo Stivale vive di alti e bassi e brusche inversioni di rotta. Con l’arrivo delle dosi aggiuntive di Pfizer, il generale Figliuolo, però, sembra esser pronto a guardare al futuro ed all’immunizzazione ipotizzando una fascia temporale per l’apertura delle prenotazioni agli over 30.

Vaccini agli over 30 da metà maggio

Centro Vaccini Archi (12)

Secondo quanto riportato da Repubblica, il commissario per l’emergenza, rassicurato dall’arrivo di 17 milioni di dosi di vaccino a maggio (buona parte delle quali aggiuntive di Pfizer), guarda alla seconda fase del suo piano: quella che dovrebbe garantire almeno la prima somministrazione anche ai trentenni entro l’estate. Il cronoprogramma è ancora da definire ma, nei prossimi giorni, il generale illustrerà il piano al Premier Draghi.

Se l’Italia riuscisse a raggiungere e mantenere o superare il ritmo di 500 mila al giorno, basterebbero due mesi per somministrare la prima dose alla fascia 30-59 anni lasciando alle Regioni la valutazione sulle modalità. Il criterio anagrafico, infatti, verrà seguito fino ai 60 anni. Una volta aver vaccinato anche l’ultima fascia d’età ritenuta più a rischio, toccherà agli over 30. Forse già nella seconda metà di maggio, ogni Regione potrà decidere di vaccinare anche per categorie, privilegiando i settori che ritiene più esposti o strategicamente prioritari per la ripresa economica dei territori.

Le ex categorie prioritarie

Centro Vaccini Spanò Bolani (4)

Da non dimenticare, inoltre, le ex categorie prioritarie, inserite nel piano vaccinale dal decreto del Ministro Speranza e, successivamente, escluse dopo il cambio di destinazione di Astrazeneca, momento in cui il Governo ha deciso di dare massima urgenza agli anziani. psicologi ai dentisti, dagli oculisti ai collaboratori di studi privati, tutti sono obbligati dal decreto a vaccinarsi subito, ma molti — con l’ultima ordinanza del generale Figliuolo — non rientrano più nelle categorie prioritarie e dovranno aspettare la conclusione delle somministrazioni agli over 60.

Lo stesso vale per alcune categorie ritenute “essenziali”. Ad esempio, la Regione Calabria era stata la prima a proporre la somministrazione per il personale scolastico. Ed allo stesso modo forze dell’ordine, Protezione civile e personale sanitario e sociosanitario non in prima linea nell’emergenza Covid.