Tanti spunti in Venezia-Reggina e quella coincidenza con la vittoria contro il Genoa

Adesso la sosta, poi arriverà al Granillo il Benevento e per Inzaghi saranno nuove emozioni dopo Venezia

Dopo la vittoria contro il Genoa, la Reggina era chiamata ad una prova di forza, dimostrare che oltre ad essere una squadra in grado di dare fastidio a chiunque, attraverso il percorso di crescita dare conferme anche di poter battagliare alla pari contro le compagini più blasonate ed indicate come favorite per la vittoria del campionato. In quello che doveva essere il ciclo terribile ha conquistato sette punti in tre gare, rispettivamente contro Cagliari, Genoa e Venezia, le tre retrocesse dalla massima serie, anche se alla fine del primo tempo al Penzo, sembrava evidenziare una sorta di involuzione. E si perché per la Reggina è stata la classica prestazione dai due volti, pessimo il primo tempo, decisamente diverso e migliore il secondo. Troppi complimenti ricevuti dopo il successo di lunedi scorso ha dichiarato il tecnico. Gagliolo e compagni si sono presentati scarichi e distratti, molli ed imprecisi, mai presenti sulle seconde palle e con tanti errori tecnici in fase di uscita ed appoggio. La dea bendata ha dato una mano agli amaranto perché la prima frazione si sarebbe potuta concludere con un passivo più pesante dell’1-0.

La seconda parte

Pronti via e subito due sostituzioni nella seconda parte, in campo Menez e Di Chiara, fuori uno spento Fabbian ed insieme a lui Giraudo. Reggina offensiva e decisamente migliore sotto tutti i punti di vista. Propositiva, più precisa, il ritorno di quella squadra ammirata fino a qualche giorno prima. Bastano dieci minuti a Canotto per trovare la seconda rete consecutiva, la terza stagionale, mentre ad un quarto d’ora dalla conclusione tocca ad Hernani, anche stavolta decisivo, preciso il suo piattone. Da quel momento la Reggina gestisce con buona tranquillità il vantaggio e chiude l’incontro vincendo la sua seconda gara consecutiva con lo stesso punteggio e gli stessi marcatori della sfida con il Genoa. Finalmente una grande gioia anche per i tifosi che, dopo le delusioni di Modena e Parma, presenti in gran numero in laguna esultano insieme alla squadra, il tecnico e la società per una pesantissima vittoria e da secondi in classifica. E così dopo Cagliari, Menez e compagni non solo hanno imparato a portare punti dopo essere stati sotto, per la prima volta ribaltano il punteggio. Si ripartirà dopo la sosta con il Benevento al Granillo e per Inzaghi, dopo Venezia, visti i precedenti, saranno ancora emozioni.