di Maria Assunta Forzano –
Largamente diffusa in passato, la carta da parati è stata sempre una parte indispensabile dell’arredamento degli spazi interni. Dopo anni di oblio, stiamo assistendo ad una ricomparsa della carta da parati iniziata dai locali e dai bar più esclusivi ed alla moda, per poi diffondersi anche nelle abitazioni di chi ama uno stile di tendenza. La nuova tendenza è però ben lontana dall’effetto total look in voga negli anni 70 ed adesso deve soddisfare gusti diversi ed adattarsi ad ogni ambiente con versatilità e personalità.
Motivi floreali, geometrici , astratti , classici o di design, la carta da parati è diventata una valida alternativa alla tinteggiatura delle pareti ed un modo creativo per decorare le pareti della casa e renderle esclusive ed originali. Elemento del moderno arredamento d’interni, dona stile ed attrae l’attenzione senza rischiare di stancare, consentendo inoltre di giocare non solo con i colori o texture ma anche con gli effetti tattili.
“Ma come scegliere la carta da parati giusta? Quali sono le regole per abbinarla all’arredamento ed allo stile del nostro spazio per renderlo più gradevole e particolare?”
-Fondamentale per scegliere la carta da parati è quello di puntare su un tipo resistente, lavabile e con un buon spessore in modo che sia durevole soprattutto se gli ambienti da rivestire sono umidi come bagni e locali sotterranei.
-Se le pareti sono irregolari è consigliabile utilizzare delle carte a rilievo in modo che i difetti vengano meglio mimetizzati.
-Scegliere una decorazione in linea con i vari elementi che costituiscono l’arredamento della stanza da tappezzare e anche della destinazione d’uso di essa.
-Non è consigliabile tappezzare tutte le pareti dell’ambiente, ma soltanto quella che sarà dominante. Per valorizzare lo spazio è infatti molto importante la posizione, cosicché la carta da parati possa esaltare solo alcune zone e dare risalto agli elementi di pregio inseriti nel contesto. Diventa fondamentale rivestire una sola parete e tinteggiare il resto con un colore abbinato se si desidera un ambiente chic.
-Altro elemento fondamentale è la percezione dello spazio: per gli ambienti con i soffitti bassi la scelta giusta potrebbe essere una carta da parati a strisce verticali e per le stanze piccole una tappezzeria dai colori chiari e disegni piccoli in modo che lo spazio sembri maggiore.
Per ogni ambiente la sua carta:
Per il salotto -la carta da parati giusta dev’essere allegra sia a livello di decorazioni che di colori ma assolutamente in linea con lo stile degli arredi.
Per la camera da letto –sono da preferire toni e decorazioni che non disturbino il relax e quindi una carta da parati dai colori freschi, sobri, neutri e fantasie leggere che magari richiamino gli elementi della natura.
Per la cucina – si può dare più libero sfogo alla fantasia ed alla scelta di colori anche sgargianti, avendo però l’accortezza di evitare tappezzerie troppo delicate come quelle in seta che con i vapori e i fumi si deteriorerebbero.
Per lo studio –stanza dedicata al lavoro e alla concentrazione è bene riservare carte da parati dai toni e dalle decorazioni sobrie e non impegnative, evitando quindi le grosse stampe floreali e i colori troppo vivaci.
La parola d’ordine è Fantasia e Gusto.
Ecco alcuni esempi in cui le carte hanno valorizzato un ambiente esaltandone lo stile e rendendolo elegante e di tendenza.