Esercitazioni a Gambarie per i Vigili del Fuoco di Reggio Calabria - FOTO

Durante le esercitazioni dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria è stato simulato il blocco accidentale dell’impianto con la successiva evacuazione delle persone. Ecco le foto

Il personale del nucleo Speleo Alpino Fluviale del Comando di Reggio Calabria nei giorni scorsi è stato impegnato in quattro esercitazioni che si sono tenute presso l’impianto di risalita di Gambarie, gestito dalla cooperativa Aspro service, che va da Piazza Mangeruca a Monte Scirocco.

Durante le esercitazioni è stato simulato il blocco accidentale dell’impianto con la successiva evacuazione delle persone rimaste sui seggiolini. Nelle quattro giornate sono state effettuate diverse simulazioni in parti differenti del tracciato in modo di testare più scenari con diverse difficoltà operative.

Oltre al personale del Comando di Reggio Calabria hanno preso parte all’esercitazione anche operatori del nucleo SAF del Comando di Vibo Valentia. In tutto alle esercitazioni hanno preso parte 27 unitàSAF Vigili del Fuoco.

La manovra messa a punto dai Vigili del Fuoco e sperimentata in questa occasione permetterà di effettuare i futuri interventi in minor tempo limitando gli effetti negativi causati dall’esposizione al freddo dei soccorsi.

La simulazione è stata utile, anche, per meglio standardizzare le procedure operative tra il personale dei due Comandi.

I risultati delle esercitazioni sono confortanti poiché il duro lavoro, cui sono stati sottoposti gli operatori, ha permesso di verificare che si è giunti ad un buon livello operativo.

Mettere a sistema le conoscenze del personale dei due Comandi ha permesso di incrementare il numero di operatori che potranno intervenire nei vari scenari essendo padroni di quelle tecniche che dovranno utilizzare in caso di reali interventi in entrambe le province.

Coscienti della risposta che il cittadino si attende, in caso bisogno, i Vigili del fuoco continuano a mettere in atto tutto quanto è necessario preparandosi in modo da offrire il migliore intervento possibile in funzione dei compiti che lo Stato ha loro affidato.