Ztl a Reggio, l'assessore Martino: 'Sorpresa e amareggiata. Io inadeguata? Forse qualcun altro'

"Passo indietro unica soluzione". Intervista all'assessore comunale, che racconta quanto accaduto e risponde duramente a Forza Italia

E’ stato l’argomento della settimana, tra scatti in avanti, polemiche e passi indietro. La Ztl a Reggio Calabria è stata definitivamente archiviata dall’amministrazione comunale, che nello stesso giorno in cui sarebbe dovuta partire ha stoppato il provvedimento con una nuova delibera di giunta.

Al centro delle critiche è finita l’assessore allo sviluppo economico Angela Martino, presa di mira dai consiglieri comunali di Forza Italia. Nel ‘day after’, dopo giorni intensi e turbolenti, l’assessore risponde ai consiglieri di opposizione.

“Inadeguata io? E loro come mai si sono accorti solo ad agosto delle Ztl nel centro storico? Avessero controllato gli atti di giunta o l’albo pretorio avrebbero appreso che le Ztl sono attive da tempo, e le abbiamo deliberate 3 volte negli ultimi mesi. La delibera per altro è del settore mobilità e non del settore sviluppo economico, sono confusi anche sulle deleghe. Io mi occupo di commercio, non di strade.

Visto il loro ruolo non sono ammissibili queste viste, forse sono loro gli inadeguati. Campagna mediatica contro di me basata sul nulla. Rimango basita rispetto alle accuse dei consiglieri comunali di Forza Italia. O non sapevano dell’esistenza delle Ztl, quindi sono inadeguati loro, oppure hanno fatto campagna elettorale visto che si vota tra un mese”, la secca risposta di Angela Martino.

Nei giorni scorsi, sulle nostre pagine abbiamo riportato di frizioni tra i due sindaci f.f. Brunetti e Versace sul tema Ztl, con quest’ultimo sentitosi ‘escluso’ da dialoghi interni alla maggioranza che hanno poi portato all’approvazione delle zone a traffico limitato.

“Carmelo Versace oltre che sindaco f.f. della MetroCity è un ottimo consigliere comunale, era perfettamente a conoscenza delle delibere sulle Ztl. Lui li legge gli atti di giunta, a differenza di qualcun altro. Frizioni tra i due f.f. sul tema Ztl ? Questo non lo so, bisognerebbe chiedere a loro”, afferma eludendo l’argomento spinoso.

Le Ztl, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, avrebbero dovuto sostituire i fallimenti dehors visti l’estate scorsa.

“Hanno un impatto soft rispetto ai dehors, la riproposizione di questi ultimi è stata subito stoppata dalla sottoscritta, dall’assessore Mimmo Battaglia e dal dirigente Salvatore Zucco. Confrontandomi in questi ultimi mesi con le associazioni di categoria, mi avevano chiaramente espresso che si trattava di un esperimento non gradito e che non aveva dato i frutti sperati”.

Le Ztl erano già attive a Reggio Calabria fino al 30 giugno, la decisione di riproporle dall’8 agosto ha però scatenato la rabbia di cittadini e associazioni di categoria.

“Dalla comunicazione della Polizia Municipale che sottolineava la ripartenza delle Ztl è esploso il finimondo. Associazioni di categoria e cittadini si sono fatti trascinare dall’allarme lanciato dai consiglieri di Forza Italia, è partito un effetto domino. A quel punto ho realizzato che sarebbe stato difficile far capire ai cittadini lo stato delle cose, eravamo come travolti da una slavina. Ho passato 3 giorni al telefono per cercare di risolvere una situazione che era diventata kafkiana”.

La decisione di tornare sui propri passi, è avvenuta anche (se non soprattutto) a causa del discusso modello da presentare, con tanto di marca da bollo e dichiarazione di posizione regolare per quanto riguarda il pagamento dei tributi.

L’assessore Martino non si nasconde e ammette.

“Questi sono atti gestionali che afferiscono a sfere che non sono di mia competenza. Appena ho visto il modello ho pensato ‘tutto questo è difficile da spiegare alla città. Anziché cominciare una sorta di guerra con l’apparato amministrativo, nel tentativo di capire se quel modello fosse conforme alla legge, ho pensato che solo una cosa avremmo potuto fare: sederci e trovare un’alternativa legale per far rimanere i tavolini, revocando la Ztl. La mia amarezza momentanea passerà, sono soddisfatta sia stata trovata soluzione per commercianti e cittadini”.

Quale l’autocritica, personale e come esponente della maggioranza, rispetto ad una situazione che si poteva e doveva gestire meglio? L’assessore spiega: “Io sono autocritica verso me stessa sempre, tendo a caricarmi di responsabilità. Se tornassi indietro cosa cambierei ? Sono arrivata il 6 dicembre trovando la situazione Ztl già attiva, nessuno mi aveva mai posto questo problema.

Era visto come ordinaria amministrazione, forse avrei dovuto chiedere un confronto sul tema anche se non è stato proposto nulla di nuovo rispetto all’ultima estate, era rinnovata in automatico, di prassi. Da gennaio non si è mai lamentato nessuno, nemmeno le associazioni di categoria con le quali c’è un dialogo costante e sereno”.

L’assessore Martino nelle ultime settimane è alle prese anche con il nodo del Museo del Bergamotto, il cui sgombero è previsto nelle prossime settimane. Anche in questo caso le polemiche non sono mancate…

“Il Museo del Bergamotto di Reggio Calabria, è un valore per la nostra città. L’amministrazione comunale però concede beni attraverso bandi regolari, chi se li aggiudica deve rispettare quanto previsto, questo a garanzia di tutti. Più volte l’amministrazione ha sollecitato la posizione di morosità, e non si tratta dell’unica irregolarità, c’è anche occupazione abusiva di locali e somministrazione senza licenza di alimenti e bevande. Dobbiamo far rispettare le regole anche per rispetto di tutti gli imprenditori che tutti i giorni vanno avanti con tanta fatica”.