L’ex Rosin: ‘C’era l’accordo con la Reggina, ci sono rimasto male’

I consigli per rinforzare la squadra, la conferma di Trocini e l'assurda esclusione di Laaribi

Mauro Rosin

Indimenticato portiere di quella Reggina che ha fatto sognare, guidata dal tecnico Nevio Scala, che ha ottenuto la promozione in serie B dopo lo spareggio contro la Virescit e visto sfumare quella, sempre spareggiando, per la A contro la Cremonese. Mauro Rosin è stato intervistato da Gazzetta del Sud, partendo da quel mancato ritorno nella passata stagione: “Ci sono rimasto male. C’era l’intesa con la società, poi l’accordo non è andato a buon fine. Peccato, mi sarebbe piaciuto lavorare al S. Agata.

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Ripescaggio? Le possibilità sono poche, ma è lecito sperare. La Reggina ha perso il campionato nella prima parte di stagione, mentre da quando è arrivato Trocini ha innescato il turbo. Con l’attuale trainer dall’inizio avrebbe conquistato la promozione.

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Rinforzi? Penso in attacco e forse a centrocampo. Praticò e Bonanno sapranno come muoversi. Barranco è forte ma non riuscirà a reggere il reparto offensivo da solo. La conferma di Trocini credo sia la scelta più giusta. E’ un tecnico preparato che ha carisma. Il 4-3-3 è modulo efficace. Laaribi? Inizialmente non andava preso in considerazione e non riesco a comprenderne la scelta del precedente allenatore”.