Roccella, fermati 4 presunti scafisti dopo gli sbarchi di agosto
Determinanti sono state le testimonianze dirette dei migranti che hanno descritto la dinamica del pericoloso viaggio fornendo univoche indicazioni circa l’identità degli autori della tratta
05 Settembre 2025 - 14:05 | Comunicato Stampa

L’ultima decade del mese di agosto personale della Polizia di Stato, unitamente ai militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza, ha sottoposto a fermo 4 soggetti stranieri indiziati di essere gli scafisti dei velieri partiti, in momenti distinti, dalle coste turche e diretti in Italia.
Le indagini e gli sbarchi di Roccella Jonica
L’attività investigativa compiuta dagli Agenti del Commissariato di Siderno e dai Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Roccella Jonica, coordinati dalla Procura della Repubblica di Locri, è scaturita dagli sbarchi del 22 e del 23 agosto al porto delle Grazie di Roccella Jonica, durante i quali sono approdate in totale 144 persone, soccorse in mare dalla Guardia Costiera in operazioni SAR a circa 100 miglia dalla riviera calabrese.
Determinanti sono state le testimonianze dirette dei migranti più collaborativi che, con l’assistenza di difensori d’ufficio e mediatori linguistici, hanno descritto la dinamica del pericoloso viaggio fornendo univoche indicazioni circa l’identità degli autori della tratta.
Le misure cautelari
Al termine delle procedure, i 4 soggetti sono stati collocati presso la casa circondariale di Locri, dove si trovano tuttora. Il Gip del Tribunale Ordinario territorialmente competente, dopo la convalida della misura restrittiva, ha applicato la custodia cautelare in carcere, alla luce del grave e convergente quadro indiziario e del concreto pericolo di fuga.
Il principio di innocenza
Si precisa che il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, nei confronti degli indagati vale il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, come previsto dalla Costituzione italiana.