Calcio, cessione Cosenza: il botta e risposta acceso tra Guarascio e Citrigno

Il presidente rossoblu: "Benché sia oggetto di minacce di ogni genere da parte di una piccola frangia del tifo organizzato, io continuo ad avere rispetto per tutti e per i tifosi stessi in particolare"

Presidente Guarascio

Il clima a Cosenza è tutt’altro che sereno, nonostante la discreta partenza in campionato e la sonante vittoria ottenuta contro il Catania. Tifosi sempre sul piede di guerra nei confronti del presidente Guarascio che attraverso i canali ufficiali del club ha dichiarato: “Accolgo con immenso piacere la possibilità di chiarire la reale situazione, pubblicamente, soprattutto al cospetto dei tifosi, gli unici verso i quali sento la necessità di dare spiegazioni.

A seguito delle notizie che quotidianamente leggiamo sugli organi di stampa, per quanto riguarda la mia ostinazione a rimanere alla guida del Cosenza calcio senza nel contempo intervenire economicamente per mettere in campo una squadra adeguata per un immediato ritorno nella serie cadetta, sento la necessità di intervenire pubblicamente per chiarire, una volta per tutte, alcuni passaggi che reputo fondamentali. Ciò, per il rispetto che nutro per la città di Cosenza e per i tifosi.

È vero che sono stato contattato da alcuni imprenditori che avevano palesato l’intenzione di acquistare l’intero pacchetto azionario del Cosenza calcio, ma, il tutto, si è sempre risolto come una semplice manifestazione di intenti senza che, alla stessa, facesse seguito un’offerta adeguata al valore dell’intero pacchetto azionario.

E lo dico e sottolineo senza problemi: giacché queste mie parole potrebbero apparire strumentali rispetto a quanto si sta verificando, mi rendo sin da ora disponibile a trattare eventuali offerte di acquisto del Cosenza calcio, dinanzi la massima autorità comunale, ovvero il sindaco ed anche di fronte ad una eventuale delegazione di tifosi.

Credo sia arrivato il momento che, coloro i quali (imprenditori o fondi) ostentano l’intenzione di acquistare il Cosenza calcio, addebitando al mio ingiustificato rifiuto il fallimento delle trattative, si assumano la responsabilità di formalizzare le singole e rispettive offerte sotto il vigile controllo di sindaco e tifosi.

Benché sia oggetto di minacce di ogni genere da parte di una piccola frangia del tifo organizzato, io continuo ad avere rispetto per tutti e per i tifosi stessi in particolare.

Sono infatti convinto che, se costoro fossero a conoscenza della realtà effettiva, altre sarebbero le loro reazioni, ritenendo superfluo evidenziare gli immani sacrifici economici che tutt’oggi vengono affrontati per il bene della squadra, che è ciò che realmente conta.”

La risposta di Citrigno

Avendo formulato in passato, anche recente, delle offerte reali e concrete trasmesse a mezzo pec e disponibile a renderle pubbliche per l’acquisizione della società, sono pronto – prosegue Citrigno a partecipare a questo incontro pubblico, e mi auguro che il presidente Guarascio vi si presenti in maniera concreta e preparata, comunicando in quell’occasione il valore che egli attribuisce al 100% delle quote sociali del Cosenza calcio, al netto di debiti e crediti. Solo così sarà possibile valutare seriamente l’acquisto ed eventualmente procedere a una trattativa definitiva.

Allo stesso tempo, mi farebbe piacere che si ripetesse un progetto sportivo inclusivo come avvenne negli anni delle presidenze Morelli e Carratelli, perché il futuro del Cosenza calcio – conclude Alfredo Citrignorichiede responsabilità, visione e un impegno condiviso da tutte le parti in causa“.