Gaza, fermiamo il massacro. A Reggio il presidio CGIL, Pititto: “L’indifferenza uccide” – FOTO

"Le persone iniziano a dire qual è la loro posizione sulla guerra in Palestina e qualcosa è cambiato anche a livello politico" le considerazioni del segretario metropolitano CGIL

gregorio pititto cgil

Una bandiera, quella della Palestina, stesa sulle scale del Cilea. È questa l’immagine che la CGIL di Reggio Calabria vuol mostrare ai passanti in occasione della manifestazione indetta per questo pomeriggio.

Il sindacato insieme alle associazioni ed a tanti cittadini è sceso in piazza, per dire “basta al massacro di Gaza”.

La voce della CGIL: «Scendere tra la gente»

Gregorio Pititto, segretario generale CGIL Area Metropolitana di Reggio Calabria, ha illustrato il senso dell’iniziativa a CityNow:

“Le associazioni che hanno aderito all’iniziativa di oggi sono davvero tantissime, così come i singoli cittadini. E questo ci fa comprendere che è cambiato il clima nel Paese. Le persone iniziano a dire qual è la loro posizione sulla guerra in Palestina”.

Pititto sottolinea anche il cambio di passo politico:

“Anche il governo italiano sembra aprire a un modo di intendere questa questione diversamente rispetto a quanto fatto finora, in maniera tardiva, ma ben venga che si intervenga. Adesso ci aspettiamo sia dal governo italiano che dall’Europa azioni più incisive”.

Infine l’obiettivo dell’iniziativa in centro città:

“Nel momento in cui scendiamo in piazza è per stare fra la gente. Oggi faremo volantinaggio per sensibilizzare le persone sul tema della guerra. Per evitare che l’indifferenza continui ad aiutare a uccidere altre persone”.