Reggio, una nuova culla per i neonati del GOM donata dallo Shrine Rhegion
Emirat Shrine Rhegion dona una nuova culla al reparto di Neonatologia del G.O.M. diretto dalla dr.ssa Isabella Mondello
25 Settembre 2025 - 08:20 | Comunicato Stampa

Chi avrà dormito nella culla donata dall’ Emirat Shrine Rhegion al Reparto di Neonatologia del G.O.M. (Grande Ospedale Metropolitano) diretto dalla dr.ssa Isabella Mondello? Una bambina o un bambino? Italiano o straniero? Di quale religione? Che importa.
È una creatura divina che ha potuto dormire accanto alla mamma; la quale, allungando il braccio e senza alzarsi, la sentiva vicino e, accarezzandola, la rasserenava.
Una culla speciale per i neonati
La culla è un guscio rigido trasparente al cui interno si trova una superficie piana coperta da un materassino su cui viene disteso il neonato. L’involucro esterno è dotato di aperture circolari laterali attraverso cui il personale medico e infermieristico può introdurre le mani per la cura del neonato, oppure possono essere usate dai genitori per interagire con il piccolo.
La storia e la missione degli Shriners
Lo Shriners International è un’associazione filantropica internazionale fondata a New York nel 1870 da Walter M. Fleming, medico e da William J. Florence, attore.
Il cognome di Florence era Conlin, ma innamorato della città di Firenze: assunse lo pseudonimo di Florence. Rimase colpito da un ricevimento di un diplomatico ottomano a Marsiglia. Tanto da introdurre nell’associazione da lui fondata una simbologia orientale.
Oggi lo Shriners, presente in nove paesi del mondo con più di un milione di aderenti, ha la sede centrale a Tampa. Negli Stati Uniti possiede Ospedali Pediatrici, perchè il suo obiettivo è il sostegno all’infanzia ammalata. In particolare, affetta da patologie ortopediche o vittima di ustioni. Infatti, l’immagine simbolo dello Shriners è un uomo in fez che tiene su un braccio un bimbo e nell’altro la sua stampella. In Europa lo Shriners arriva con la Liberazione alle fine della Seconda Guerra Mondiale al seguito delle truppe americane. La sede europea è a Wiesbaden che deve autorizzare l’apertura di un nuovo club, partecipando alla cerimonia di installazione. In Italia sono presenti cinque Emirat Shrine.

La culla è stata consegnata da una delegazione dell’Emirat Shrine Rhegion che indossavano i caratteristici fez. Accolti in reparto dalla dr.ssa Mondello e dal suo staff. Con questa terza culla donata l’Emirat Shrine Rhegion prosegue nel suo obiettivo: realizzare quanto cantato nella ninna nanna scritta da Lina Schwarz:
“Stella stellina La notte s’avvicina. Ognuno ha la sua mamma. E tutti fan la nanna”.