Nesci spegne le polemiche sull’alta velocità: ‘Mezzogiorno pienamente incluso nella rete TEN-T’
“Nessuna esclusione del Sud Italia dal piano europeo per l’alta velocità. Le mappe diffuse sono rappresentazioni stilizzate" le parole dell'eurodeputato FdI
07 Novembre 2025 - 14:37 | Comunicato Stampa

«In merito alle notizie circolate in queste ore sulla presunta esclusione del Mezzogiorno dal nuovo piano della Commissione Europea per la rete ferroviaria ad alta velocità al 2030 e al 2040, è opportuno chiarire alcuni aspetti fondamentali».
Lo scrive in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Denis Nesci, precisando che non è vero che il Sud Italia sia stato tagliato fuori dagli investimenti europei.
“Il Sud non è escluso: la rete TEN-T comprende pienamente il Mezzogiorno”
«La Figura 1, riportata in diversi articoli e comunicazioni ufficiali della Commissione, è una rappresentazione stilizzata dei collegamenti diretti tra le capitali europee, realizzata con finalità meramente illustrative per mostrare in modo semplificato i tempi medi di percorrenza fra i principali centri politici e amministrativi del continente».

Nesci spiega che si tratta di un grafico semplificato basato sui collegamenti terrestri tra capitali europee, tutte situate a nord di Roma, e che quindi non riporta nel dettaglio le tratte che attraversano il Mezzogiorno italiano.
«La Figura 2, invece – quella tecnica e ufficiale – mostra chiaramente che il Sud Italia è pienamente coperto dalla rete ad alta velocità, con tratti già completati e altri in corso di realizzazione lungo entrambe le dorsali tirrenica e adriatica».

Gli interventi in corso e programmati
In particolare:
- In Calabria sono già operativi diversi tratti modernizzati che consentono velocità fino a 200 km/h;
- Ulteriori interventi sono programmati per i prossimi anni, con opere che ridurranno sensibilmente i tempi di percorrenza;
- È prevista una nuova costruzione lungo la dorsale tirrenica, immediatamente a nord della Calabria, con linee progettate per velocità superiori ai 200 km/h, migliorando i collegamenti verso Napoli, Roma e il Nord Italia;
- Sul versante adriatico, il nuovo collegamento Napoli–Foggia, anch’esso a oltre 200 km/h, rafforzerà la connessione verso Bari e l’intera dorsale adriatica.
«Questi interventi dimostrano in modo inequivocabile – sottolinea l’eurodeputato – che il Mezzogiorno non è escluso, ma anzi rappresenta una componente strategica della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T)».
Le infografiche semplificate diffuse in queste ore, aggiunge, non fotografano la totalità del piano infrastrutturale, ma solo una visione simbolica dei collegamenti principali tra capitali europee.
Nesci: “Il Sud è protagonista della mobilità europea del futuro”
«Il Sud è e resterà un tassello fondamentale della mobilità europea del futuro – dichiara Denis Nesci, eurodeputato di Fratelli d’Italia e membro del gruppo Conservatori e Riformisti Europei (ECR).
Le opere già in corso e i nuovi progetti lungo le dorsali tirrenica e adriatica contribuiranno a ridurre i tempi di percorrenza e a rafforzare l’integrazione del Mezzogiorno con il resto del Paese e dell’Europa. È importante comunicare con chiarezza e rigore tecnico, evitando allarmismi infondati che rischiano solo di alimentare confusione e sfiducia. Il Sud è dentro la rete TEN-T, e lo è da protagonista».
