Crisi di maggioranza, riunione fiume Falcomatà-Pd: si cerca l’intesa, cambia il vicesindaco?

Giornata importante per il destino dell'amministrazione. Pd e Falcomatà cercano l'intesa, Rinascita Comune più intransigente. Ennesimo 'dispetto' in Commissione Bilancio, ma la vera partita si gioca altrove...

falcomata consiglio

Crisi a Palazzo San Giorgio, si decide il destino dell’amministrazione Falcomatà. A pochi giorni da quella che sarà la decadenza effettiva del sindaco -attesa per la prossima settimana- il primo cittadino e il Partito Democratico provano a ricucire lo strappo.

Come riportato su queste pagine, è arrivato in riva allo Stretto il dirigente dem Alessandro Alfieri, senatore, per occuparsi direttamente della questione. Secondo quanto raccolto, stamattina si è tenuta una riunione fiume presso la federazione metropolitana del Pd, alla presenza (tra gli altri) di Alfieri, del sindaco Falcomatà e del segretario provinciale Panetta. Non confermata invece la presenza del senatore e segretario regionale Nicola Irto.

Quale l’esito della riunione? Si attendono comunicazioni ufficiali, probabilmente congiunte tra le parti. Il sindaco Falcomatà nel frattempo si è spostato a Palazzo Campanella, dove è in corso la seduta del Consiglio Regionale, mentre nuovi incontri sono attesi nel pomeriggio anche con il gruppo Rinascita Comune, per la precisione con l’ex consigliere Giovanni Muraca, per tentare di sbrogliare la matassa.

Secondo quelle che sono al momento solo indiscrezioni, potrebbero palesarsi due posizioni differenti tra Pd e Rinascita Comune, a 10 giorni da quello che era stato il durissimo comunicato congiunto contro il sindaco Falcomatà.

“Dall’azzeramento o tutti a casa” urlato dai 7 consiglieri ostili, alla possibilità che ci siano oggi due punti di vista differenti. Più moderato e orientato a trovare un’intesa con Falcomatà sarebbe la posizione del Pd, che vorrebbe evitare l’onta delle dimissioni e scioglimento anticipato.

Per giungere all’obiettivo, i dem sarebbero pronti anche a ridiscutere l’azzeramento, con la modifica di 1-2 caselle dell’attuale Giunta. Rumors riportano anche di una possibile richiesta di modificare la casella del vice sindaco (postazione chiave, considerato che dalla prossima settimana sarà il facente funzioni che traghetterà il Comune alle prossime elezioni) con l’inserimento di una figura scelta dal Pd -Mimmo Battaglia- al posto di Paolo Brunetti, che rimarrebbe in Giunta come assessore.

Di veduta diversa sarebbe invece Rinascita Comune, al momento più sulle posizioni espresse nell’ultima settimana. ‘O azzeramento della Giunta o dimissioni’ continuano a ripetere i consiglieri del gruppo, pronti anche a rompere la recente intesa con il Pd pur di rimanere fedeli alla propria posizione.

Nel frattempo, questa mattina si è tenuta una seduta di Commissione Bilancio sull’assestamento, documento fondamentale per l’ente con il quale si verifica l’equilibrio generale del bilancio per garantire il mantenimento del pareggio. Il documento sarà portato in consiglio comunale nei prossimi giorni per l’approvazione.

In quella sede si giocherà una partita decisiva, nella giornata di oggi invece l’esito è stato quello prevedibile, ovvero astensione o assenza di alcuni consiglieri di maggioranza, con il documento (8 favorevoli e 11 contrari) che non è stato di conseguenza approvato. Semplici scaramucce, dispetti della parte ostile di maggioranza che vuole mettere ansia al sindaco Falcomatà.

Atti che in realtà hanno poco valore politico, mentre la vera contesa è nelle riunioni a porte chiuse, dove si discute soprattutto di postazioni e giochi di equilibrio. E anche di una exit strategy che consenta alle parti in causa di trovare un’intesa senza perdere potere…e la faccia.

Leggi anche