Poste, tenta di rubare l’identità di un cliente: truffa sventata a Siderno

I due impiegati di Poste Italiane hanno cercato di prendere tempo con il cliente, allertando i carabinieri. All'arrivo dei militari dell'Arma, il truffatore ha tentato di fuggire, ma è stato raggiunto e fermato

Ufficio Poste

Ha tentato di rubare l’identità di un cliente di Poste Italiane ma la tentata truffa è stata sventata dal personale dell’ufficio di Siderno. “Intorno alle 10.30 – racconta la direttrice dell’ufficio postale di Corso della Repubblica di Siderno – si è presentato nella saletta della consulenza un cliente, mai visto prima, chiedendo alla consulente di turno di aprire un conto corrente per trasferire del denaro ai propri figli”.

Da una prima interrogazione dei documenti presentati, la banca dati di Poste Italiane ha restituito il profilo di un cliente di un altro ufficio della Locride, ignaro di tutto, già titolare di un conto corrente e con un portafoglio piuttosto consistente. A quel punto, la consulente ha capito che qualcosa non andava ed ha chiesto il supporto della direttrice.

“In effetti – spiega la responsabile dell’ufficio – i documenti presentati dal signore presentavano delle anomalie che ci hanno indotto a pensare che fossero falsi”.

I due impiegati di Poste Italiane hanno quindi cercato di prendere tempo con il cliente, allertando i carabinieri. All’arrivo dei militari dell’Arma, il truffatore ha tentato di fuggire, ma è stato raggiunto e fermato.

“Grazie all’impegno dell’Azienda sul fronte della prevenzione – è scritto in una nota – gli operatori degli uffici postali di Reggio Calabria e provincia riescono a sventare sempre più spesso simili tentativi di truffa. Un risultato ottenuto anche grazie alla formazione dei dipendenti, che al Sud raggiunge numeri record al livello nazionale”.

“Oggi truffe e truffatori hanno cambiato abito – fa notare Eugenio Simili, responsabile della funzione Fraud Management Sud di Poste Italiane -. I rapinatori di strada sono stati sostituiti da abili professionisti della persuasione e astuti criminali informatici capaci di sottrarre importi ingenti alle loro vittime. Purtroppo le vittime sono spesso così ben raggirate che neanche si rendono conto di cosa stia accadendo.

Per questo abbiamo deciso di formare i nostri operatori di sportello perché imparino a riconoscere sempre meglio i comportamenti sospetti, così da smascherare i frodatori”.