Reggina, Torrisi: ‘Siamo in emergenza, ma abbiamo 2000 persone in più’

Chiarezza sulla posizione del giovane Gatto: "Non vuole essere messo in campo"

Torrisi

Ultimo appuntamento dell’anno al Granillo per la Reggina, penultima gara, invece, del girone di andata che gli amaranto giocheranno contro il Milazzo. Presentazione del match affidata a mister Torrisi: “E’ una Reggina in crescita, sta acquisendo una identità e i risultati aiutano. Siamo consapevoli di non aver fatto nulla e già con il Milazzo dobbiamo dare continuità. C’è una disponibilità totale da parte del gruppo, l’anima si sta iniziando a vedere. Ho preferito iniziare il nostro lavoro con la fase di non possesso, concetto che ho trasferito alla squadra. Con la qualità che abbiamo davanti il gol prima o poi lo trovi e questo è quello che sta avvenendo. Siamo in piena emergenza, mancano otto calciatori, ma abbiamo duemila persone in più allo stadio”.

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Paternò era una partita complicata perchè poteva essere presa sottogamba e per fortuna i ragazzi hanno dato grandi risposte. Milazzo è diverso, per loro parlano i numeri, nelle ultime sei ne hanno vinte cinque, prendono pochissimi gol, sanno soffrire e colpire. Si presenta da solo il nostro avversario, hanno un grande valore e noi dal canto nostro dobbiamo cercare di continuare sul nostro percorso. Sono gare che si possono vincere anche al novantasettesimo, questo per dire che ci vuole ritmo e pazienza. Gatto dopo la gara con il Palermo non era sereno, sul futuro sono cose sue personali. Ha presentato un certificato medico, in questo momento non vuole essere messo in campo. Rispetto il suo pensiero, è onesto ma così non posso puntare su di lui. Fofana è in crescita.

I numeri sono incofutabili, ma contano quelli di fine stagione. Dobbiamo lavorare, siamo tutti in discussione e sappiamo soprattutto che siamo la Reggina e quindi i bilanci pur positivi attualmente, si fanno alla fine”.