Tragedia fiume Lao: disposti gli accertamenti tecnici per la morte di Denise

Proseguono le indagini per ricostruire la tragedia in cui ha perso la vita la giovane studentessa di Rizziconi

Scomparsa Denise Galatà Fiume Lao

Proseguono le indagini sulla tragedia nella quale ha perso la vita Denise Galatà, la diciottenne di Rizziconi deceduta mentre faceva rafting sul fiume Lao, nel Cosentino, il 30 maggio scorso.

La Procura di Castrovillari ha affidato l’incarico all’ingegnere Giuseppe Viggiani per eseguire alcuni accertamenti tecnici nei luoghi in cui è avvenuto l’incidente è morta la giovane. Il sopralluogo è necessario per lo svolgimento dell’incidente probatorio.

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La tragedia al fiume Lao e le indagini

La studentessa, che era diventata maggiorenne lo scorso ottobre, era in gita scolastica nel Cosentino con i compagni di classe. Dieci giorni fa stava facendo rafting con la scuola quando, per cause in corso di accertamento, il gommone sul quale si trovava la vittima si è ribaltato. A seguito dell’urto, la giovane è caduta in acqua e da quel momento di lei non si sono avute più notizie. Il giorno dopo è stata ritrovata senza vita. Dall’autopsia è emerso che è morta per annegamento.

La Procura di Castrovillari ha iscritto sul registro degli indagati dieci persone tra le quali il sindaco di Laino Borgo, due responsabili del “Canoa Club Pollino” e sette guide turistiche della stessa società.

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L’incidente probatorio

Gli accertamenti tecnici saranno utili per accertare se ci sono state responsabilità nell’organizzazione dell’attività di rafting. La parola, adesso, passa ai periti, che dovranno vagliare ogni possibilità, anche quella di omicidio colposo.

Fonte: AGI