A Reggio da 22 anni non viene applicata la norma per i cambi degli alloggi popolari

Paradossale come famiglie con regolare assegnazione di un alloggio popolare si trovino in difficoltà abitative

Da circa 20 anni le richieste di cambio alloggio, previste dalla legge regionale 32/96 in materia di edilizia residenziale pubblica, non sono prese in considerazione dal Comune di Reggio Calabria e dall’Aterp secondo quanto previsto dalla normativa regionale.

Il cambio degli alloggi per disagi abitativi, anche di carattere sociale, per condizioni di sottoutilizzazione e di sovraffollamento (Titolo V, articoli 42, 43, 44 e 45 legge regionale nr 32/ 1996) è un’azione fondamentale nella gestione degli alloggi popolari. Attraverso questa azione infatti si migliorano nel tempo le condizioni per la garanzia del diritto fondamentale alla casa agli assegnatari di un alloggio popolare.

Dal 1996, il Comune e l’Aterp , secondo quanto previsto dalla legge regionale, avrebbero dovuto approvare ogni tre anni il programma di mobilità dell’utenza e provvedere alla sua attuazione, fissandone tempi e criteri.

In pratica, negli ultimi 22 anni, i due enti avrebbero dovuto, secondo la legge regionale, fissare la percentuale di riserva di alloggi da destinare ai cambi (aliquota massima del 25%), predisporre e ricevere le istanze degli assegnatari, costituire una Commissione con il compito di valutare le domande, redigere apposita graduatoria, considerando le priorità fissate dalla normativa, e quindi procedere ad effettuare i cambi degli alloggi con scorrimento della graduatoria.

Di tutto questo, nulla è stato fatto.

Nonostante le centinaia di richieste di cambio alloggio, presentate nel corso di due decenni, i due enti continuano a non applicare la normativa e, di conseguenza, a non dare alcuna risposta.

A pagare il prezzo di questo comportamento sono state decine di famiglie di assegnatari di alloggi comunali ed Aterp che, negli anni, hanno richiesto il cambio alloggio, per motivi anche molto gravi, senza ricevere alcuna risposta.

Per i casi più gravi di cambio alloggio inevasi, sono state negate le condizioni fondamentali del diritto all’abitare. Ma non solo. È stata messa in pericolo la vita di persone con disabilità.

Le situazioni di sovraffollamento e di inagibilità degli alloggi hanno messo a dura prova anche l’esistenza di tante famiglie. È veramente paradossale che le famiglie con regolare assegnazione di un alloggio popolare si trovino in difficoltà abitative a causa della mancata applicazione della legge, operata dagli stessi enti pubblici chiamati a garantirla.

È urgente che Comune ed Aterp provvedano a sanare questa grave inapplicazione della norma, per non indebolire ulteriormente la politica degli alloggi popolari. Altrettanto necessario ed auspicabile è che il Sindaco provveda a garantire celermente i cambi alloggio per tutti i casi particolarmente gravi ed urgenti.

 

Osservatorio sul disagio abitativo

Un Mondo Di Mondi Giacomo Marino -Cristina Delfino

CSOA Angelina Cartella

Società dei Territorialisti/e Onlus

Centro Sociale Nuvola Rossa

Comitato Solidarietà Migranti

Reggio Non Tace

Collettiva AutonoMia