Sogni, incubi e rinascita: Angela Marcianò rientra a palazzo san Giorgio

Scaduti i termini della sospensione per 18 mesi, effetto della legge Severino, l'ex candidata sindaco è pronta a rientrare fra i banchi dell'opposizione

Sin dal suo esordio il secondo tempo Falcomatà è stato caratterizzato da eventi alquanto burrascosi. Basti pensare che il sindaco della città di Reggio Calabria non è stato l’unico sospeso a causa della Legge Severino. A scontare la pena, prima di lui e degli altri condannati nel processo Miramare, è stata Angela Marcianò che, proprio nella giornata di oggi potrà riprendere, a tutti gli effetti, il suo posto in Consiglio comunale.

Scontata la condanna Angela Marcianò torna in Consiglio comunale

Non ha avuto quasi neanche il tempo di insediarsi. Nel giorno del suo esordio in Consiglio, la professoressa, candidata sindaco alle comunali 2020, ha dovuto lasciare il posto. Una notifica da parte della Prefettura recapitata a Palazzo San Giorgio le ha comunicato la “Sussistenza causa di sospensione di diritto alla carica”. La destinataria del provvedimento qualche ora dopo la sospensione, aveva, però, già tracciato le linee del suo futuro:

“Fieramente pronta a subire questa ingiustizia che però dovrà servire a far emergere la VERITÀ! Se qualcuno pensa di destabilizzarmi e di mettermi a tacere, evidentemente non mi conosce. In questi mesi Filomena Iatì sarà la voce della nostra forza politica”.

E così è stato, Iatì ha rappresentato il gruppo di “Impegno e Identità” all’interno ed all’esterno dell’aula Battaglia facendosi portavoce di tante battaglie.

“Noi non saremo minoranza ma opposizione vigorosa e intransigente” aveva concluso Marcianò prima di “defilarsi” dalla scena politica.

Ora, scontata la condanna imposta dalla Legge Severino, la professoressa potrà tornare ad occupare il posto che le è stato affidato dai reggini. Un passo indietro per Filomena Iatì che ha già provveduto a passare, nuovamente, il testimone. All’interno di palazzo San Giorgio, dunque, ci sarà presto un altro cambio di poltrona.

“Ho sempre pensato – ha scritto Angela Marcianò qualche ora fa in un post su Facebook – che onorare i propri impegni sia il segnale più tangibile della serietà di una persona ed una qualità imprescindibile per un politico degno di rispetto. Rientro in Consiglio Comunale. Impegno e Identità. 27 aprile 2022″.

Il post è accompagnato da tantissimi messaggi di auguri e di buon rientro al lavoro, segno che, anche dopo il periodo di “riposo forzato”, l’elettorato non ha perso fiducia nel progetto portato avanti dall’ex candidata sindaco.