Reggio, strisce blu più care: il costo raddoppia in via sperimentale

Solo alcune le aree interessate dalla nuova tariffa che entrerà in vigore a partire dal 1° maggio

Ai reggini, si sa, piace spostarsi in auto, anche per percorrere brevi tratti. Questa predilezione, però, influisce non solo sull’ambiente, ma anche sul traffico che, inevitabilmente, attanaglia la città dello Stretto. Cosa fare allora per scoraggiare anche i più tenaci? L’amministrazione comunale ha pensato di provare ad aumentare il costo dei parcheggi sulle strisce blu, presenti quasi a tappeto nel centro storico di Reggio Calabria, per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici o di una mobilità dolce e/o sostenibile.

A Reggio Calabria strisce blu più care

Parcheggi Strisce Blu

Attraverso la delibera di giunta n. 52 del 26 marzo 2024 è stata approvata la “proroga e modifica della tariffazione agevolata della sosta su area pubblica di veicoli puliti ed a basso consumo energetico per il trasporto su strada, in città, fino al 31 marzo 2027”. La misura mira a ridurre l’inquinamento prodotto dalle città, migliorando così la qualità dell’aria. Non a caso, proprio il settore dei trasporti rappresenta la seconda principale fonte di emissioni di CO2, pari quasi al 25% delle emissioni globali.

“Al fine di soddisfare al meglio la domanda di sosta, riducendo al minimo l’impatto sull’ambiente urbano, migliorando il livello di qualità della vita dei cittadini anche attraverso un razionale utilizzo del territorio, si prevede sulle seguenti vie marine: Viale Zerbi, Piazzale Stazione Lido, Lungomare Falcomatà, una tariffa oraria pari a €/ora 2,00 con monitoraggio sperimentale iniziale nel periodo dal 01/05/2024 al 31/10/2024“.

Una decisione, quella del Comune, destinata a far discutere i cittadini che, fra qualche settimana, vedranno il costo del biglietto raddoppiato. Da diversi anni a questa parte, infatti, il prezzo della sosta sule strisce blu era stato fissato ad €1,00 l’ora.

A onor del vero, da Nord a Sud dello Stivale, tantissime città hanno adottato lo stesso piano, al fine di promuovere la mobilità green. In molte di queste, il costo aumenta dopo la prima ora di parcheggio (anche fino a €5,00).

Le motivazioni

Nella delibera vengono illustrate, nel dettaglio, quelle che sono le motivazioni che hanno portato alla decisione della Giunta comunale:

  • ridurre i costi ambientali, sociali e infrastrutturali del traffico veicolare e della sosta gratuita su suolo pubblico;
  • soddisfare al meglio la domanda di sosta riducendo al minimo l’impatto sull’ambiente urbano, migliorando il livello di qualità della vita dei cittadini anche attraverso un razionale utilizzo del
    territorio;
  • disciplinare la sosta al fine di migliorare la mobilità pedonale;
  • razionalizzare la sosta in relazione alle specifiche funzioni di ogni strada e spazio urbano, in particolare agevolando la fruizione di aree a prevalente uso pedonale e ciclabile migliorando la
    fluidità della circolazione.

Ad ATAM – si legge ancora nella delibera – affidato l’incarico di “organizzare e predisporre tutti gli atti e le procedure per l’emissione dei titoli di sosta e la messa a norma della segnaletica verticale, nonché di tutto quanto altro necessario”.

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