‘Ballarino vattene’: esplode la contestazione della Curva Sud

Clima tesissimo, si attendono sviluppi dopo l'ennesima delusione. Tifosi stanchi

Reggina Lfa Reggio Ballarino (2)

L’inizio della stagione della Reggina doveva essere una nuova occasione per dimostrare la forza di una squadra rinforzata, sulla carta, da calciatori di categoria superiore. Un “filotto” di vittorie con un avvio convincente, doveva rappresentare un chiaro messaggio alle dirette concorrenti in un girone giudicato dai più come meno forte rispetto ai due campionati precedenti. La realtà del campo si è rivelata ben diversa e la squadra si trova ora in una situazione di profonda crisi.

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Con soli 4 punti in 4 partite, la Reggina ha ottenuto fino al momento una vittoria, poco convincente, un pareggio e ben due sconfitte che hanno messo in evidenza difficoltà diffuse. A far male non è solo la posizione in classifica, ma anche la consapevolezza che i punti di distacco dalla vetta sono già sei, e la zona bassa più vicina. Incredibile.

Il clima di malcontento tra i tifosi è esploso. La Curva Sud, cuore pulsante della tifoseria amaranto, ha reagito con forza e determinazione alla prestazione della squadra. La contestazione è esplosa in maniera clamorosa dopo il secondo gol della Gelbison, senza fermarsi fino al triplice fischio finale. I cori contro la società e, in particolare, verso Ballarino sono stati durissimi, con i tifosi che hanno chiesto apertamente al patron di cedere la proprietà e di andare via.

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Una reazione prevedibile, visto che il tifo organizzato, già in estate, aveva lanciato un ultimatum chiaro alla dirigenza: “O vincete o andate via“. Il campionato è appena iniziato, ma la pazienza sembra essere già esaurita. Il malcontento cresce anche alla luce delle dichiarazioni e delle manifestazioni di protesta che hanno preceduto l’inizio del campionato.

Adesso, la domanda è: come reagirà la società a questa contestazione, quali saranno le conseguenze? E soprattutto, quali saranno le scelte in merito alla figura dell’allenatore? La prossima partita con il Savoia è dietro l’angolo e l’avversario è di quelli assai temibili.

La preoccupazione crescente è che la situazione possa ulteriormente precipitare se non arriveranno risposte concrete dentro e fuori dal campo. La frattura tra tifosi, dirigenti e calciatori non è insanabile ma comunque più marcata, il rischio è che la stagione si trasformi in un altro capitolo amaro di una storia ormai troppo lunga e dolorosa per i colori amaranto.