'Bocciamo il Governo', una folla di studenti a Reggio urla la propria rabbia

Circa 1000 studenti di tutte le scuole superiori di Reggio Calabria e provincia hanno affollato il Corso Garibaldi, urlando la propria rabbia

Un successo oltre ogni aspettativa per la la manifestazione ‘Bocciamo il Governo. Studenti in piazza!’ che si è tenuta questa mattina a Reggio Calabria. Studenti di tutte le scuole superiori di Reggio Calabria e provincia hanno affollato il Corso Garibaldi, urlando la propria rabbia per la riforma dell’esame di Stato, i tagli di 4 miliardi di euro all’istruzione e la situazione sempre più pericolosa delle strutture.

Ad organizzare l’evento reggino Manuela Melileo, rappresentante d’istituto del Liceo ‘T.Gullì’. Grazie al supporto degli altri rappresentanti d’istituto, collaborazione definita ‘fondamentale’ dalla studentessa reggina, la manifestazione per l’enorme partecipazione ha sorpreso gli stessi organizzatori.

“Non mi aspettavo una partecipazione così numerosa, sono fiera e orgogliosa per tutti gli studenti reggini e calabresi che hanno presenziato alla manifestazione. E’ stato bellissimo vedere lo stupore delle persone che vedevano questo ‘mare’ di studenti, compatto e determinato ad urlare la propria rabbia”, dichiara Manuela Melileo ai microfoni di CityNow.

Il tempo sembrava voler ‘disturbare’ la manifestazione, il cielo però è tornato sereno e la protesta contro il Governo è andata avanti senza intoppi. Dopo il corteo partito da Piazza de Nava, gli studenti sono arrivati a Piazza Italia dove hanno dato vita ad un dibattito.

“Credo non si vedesse da tanto tempo un numero così elevato di persone a Reggio, scese in piazza per protestare. E’ stata una piacevole sorpresa -sottolinea Manuela Melileo- per me vedere studenti che in prima persona volevano dire la propria opinione, esprimere in modo convinto il dissenso e la frustrazione per le decisioni del Governo”.

Reggio presente, la risposta in massa è andata oltre le aspettative per gli organizzatori.

“Si dice sempre che siamo una città silenziosa, rassegnata, oggi invece è arrivato un messaggio che evidenzia fortemente il contrario. Quando mi sono recata in Questura per gli aspetti burocratici legati alla manifestazione, avevo stimato una presenza di circa 500 studenti. Oggi invece eravamo più di 1000, il cuore quasi mi scoppiava dall’emozione. Reggio Calabria ha dato una grande dimostrazione –sottolinea orgogliosa Manuela- gli studenti reggini non ci stanno ad abbassare la testa”.