Reggio - Caffè delle arti e Burger King: l'ambizioso progetto per il nuovo Siracusa

Il Burger King di Reggio Calabria sarà un luogo di ritrovo in cui la cultura non avrà alcun costo

Il tanto atteso e ‘chiacchierato’ Burger King ha, finalmente, aperto le sue porte in città. Tante le critiche e lo sdegno nelle settimane precedenti l’ufficialità della nuova apertura del teatro Siracusa. I reggini che, forse, nel vecchio teatro non hanno mai messo piede si sono schierati a favore delle critica, non valutando l’enorme vantaggio che Reggio Calabria potrà trarre dalla nuova attività presente sul corso Garibaldi.

In un periodo in cui l’economia è al ribasso, in Calabria ed a Reggio, ancor di più, non è semplice trovare chi abbia voglia di investire e farlo con un così alto rischio di insuccesso. Non è la prima volta che il Siracusa cambia volto. È scritto nella sua storia e, forse, questa non sarà che una delle sue cento maschere.

In molti lamentano la rimozione delle poltrone che, in parte (solamente quelle non usurate dal tempo), sono state mantenute ai lati del palco. In realtà, il Gran Caffè “Siracusa”, progettato nel 1921 in stile liberty, non possedeva le sedute ma dei semplici tavolini. Per chi invece solleva dubbi sulla ‘moralità’ del trasformare un teatro in un fast food, ricordiamo che il Caffè-Cinema Siracusa ha fatto, spesso, parlare di sé anche in passato. Veglioni di Carnevale, di San Silvestro, celebrazioni di ricorrenze fasciste, conferenze di illustri personaggi della cultura del tempo ed, infine, per le famose compagnie teatrali che calcavano le sue scene.

Impossibile dimenticare che il Siracusa è stato anche un cinema a luci rosse, riconvertito, intorno agli anni ’80, nel teatro che molti reggini ricordano. Chiuso (o quasi) per lungo tempo, il teatro Siracusa non sembrava avere più nessuna speranza, fino a quando, proprio noi di CityNow, in passato, abbiamo animato le coscienze di associazioni, attori, operatori culturali, enti e istituzioni per tenere in vita un importantissimo pezzo di storia della nostra bella città.

Oggi, questo progetto è stato finalmente realizzato grazie ad un imprenditore siciliano che, nonostante le difficoltà, ha deciso di far risorgere il Siracusa. Ciò che non tutti sanno è che il Burger King non sarà un comune fast food come quelli presenti in giro per il mondo. Sarà, invece, un gioiello raro, una sorta di ritorno alle origini.

Per capire meglio quale sarà, adesso, il nuovo volto assunto dal teatro abbiamo individuato l’associazione reggina che si occuperà di mantenere vivo l’aspetto culturale. Si tratta di ‘Ulysses‘, una tra le più longeve associazioni di Reggio Calabria che vanta tra i suoi componenti figure importanti della nostra città. Grazie all’esperienza nel settore culturale, Ulysses si affiancherà all’imprenditore che ha affittato il Siracusa per offrire ai reggini un’offerta a 360°:

“Il giovane imprenditore che ha portato il Burger King a Reggio Calabria aveva voglia di investire nella nostra città. Si rendeva conto, però, di aver preso un immobile importante che non poteva essere privato della sua natura. Seguendo passo passo le direttive della Soprintendenza ed affiancandosi alla nostra associazione, Pierluigi D’Amore ha dato vita ad un progetto ambizioso” racconta Marisa Cagliostro, socia dell’Ulysses.

La nuova stagione del Siracusa è già in corso d’opera grazie ad un’accurata selezione di piccoli gruppi teatrali e musicali. Lo spettacolo jazz dell’inaugurazione è stato solo il primo di una lunga serie di eventi pensati per avvicinare i giovani (ed anche meno giovani) alla cultura. Grazie all’apertura del Burger King all’interno del Siracusa si aprono infinite possibilità per gli artisti di ogni genere, dai cantanti, agli attori, passando per pittori e scrittori.

Dimostrazione lampante è anche il corner dedicato al book sharing realizzato dal gestore che ha acquistato oltre 1.000 volumi. L’offerta del Siracusa, secondo quanto riportato dall’associazione Ulysses, spazierà dal teatro dell’infanzia, alla musica, ai film, ai cartoni animati. I più piccoli non verranno in alcun modo esclusi, al contrario l’attenzione loro dedicata sarà ancor più alta che in ogni altro luogo di cultura della città. Da qui, l’idea di aprire il Siracusa anche alle scolaresche che potranno tornare ad esibirsi sullo storico palco.

“Non c’era altro modo di aprirlo e recuperare un pezzo così importante della storia reggina – racconta Maria Cagliostro a CityNow. La città dovrebbe ringraziare imprenditori che decidono di investire nella nostra terra. Ogni dettaglio del Burger King è stato realizzato pensando al Siracusa. Dal bancone all’angolo bar, alla parete espositiva”.

Il Burger King di Reggio Calabria sarà un punto di riferimento in cui la cultura non avrà alcun costo! Gli spettacoli, le iniziative ed i concerti organizzati non prevedono l’acquisto di alcun biglietto.