Reggina, Taibi ai tifosi: 'Il nome non sempre paga'. Poi lancia l’invito: 'Venite allo stadio'

"Lo abbiamo visto con Santander. Pensavamo di aver fatto un grande colpo. Ma poi può accadere a qualsiasi giocatore di aver difficoltà nell'inserimento". Le parole del direttore amaranto ai tifosi

Un calciomercato di ritocco e non di rinforzo, forse non quello desiderato dai tifosi, ma decisamente quello a cui la Reggina ha mirato sin dal principio. Il ds Taibi, ospite di VideoTouring, si è detto contento delle operazioni messe in atto durante il calciomercato di gennaio.

“In questa fase – ha spiegato ai microfoni di Michele Favano – non ho visto squadre che si sono rinforzate, tranne il Palermo, che aveva giocatori importanti già da inizio stagione e che ha fatto investimenti importanti. Un’altra squadra che potrebbe risalire la classifica, secondo me, è il Cagliari. Due squadre che possono tornare a competere per i primi posti”.

Il direttore sportivo, comunque, non ha dubbi: “Noi abbiamo fatto il mercato funzionale che dovevamo fare”. 

Per il ds amaranto “il nome non sempre paga“, in riferimento alla delusione manifestata dai tifosi che attendevano l’arrivo di calciatori di un certo spessore.

“Lo abbiamo visto con Santander. Pensavamo di aver fatto un grande colpo. Ma poi può accadere a qualsiasi giocatore di aver difficoltà nell’inserimento. A mio avviso, una squadra che è terza in classifica non dovrebbe essere stravolta. Sono contento di quello che è stato fatto. Desidero, soprattutto, che questa società duri un secolo, dunque non era il caso di fare follie. A giugno tireremo le somme”.

Al malcontento dei tifosi amaranto, il Ds ha risposto con un invito a chiare lettere:

“Venite allo stadio, fate quadrato attorno alla squadra e ricordate come stavamo prima del 25 giugno”.