Covid, il calendario delle riaperture. Coprifuoco, locali al chiuso e matrimoni: le possibili date

Le date da segnare in rosso sul calendario per la ripartenza dell'Italia in tutti i suoi settori

Nonostante l’Italia con l’entrata in vigore della zona gialla in quasi tutte le Regioni abbia ritrovato una semi-libertà i settori fermi sono ancora tanti. Basti pensare che le tanto attese “cene fuori” sono consentite unicamente nei locali che hanno a loro disposizione uno spazio all’aperto.

Altro nodo al pettine quello del coprifuoco, così come la ripartenza dei matrimoni, dei parchi divertimento, dei centri termali. L’elenco sembra veramente infinito, ma il Governo sembra aver predisposto un calendario che, però, necessita ancora di un’ultima conferma che dovrebbe arrivare proprio nei prossimi giorni.

Il calendario delle riaperture in Italia

Di seguito l’elenco delle date da cerchiare in rosso per la ripartenza, questa volta non più parziale, dell’Italia. Certo, il piano che si presenta agli occhi degli italiani è fatto da diverse tappe, alcune ancora molto lontane. Il Governo si riunirà proprio nei prossimi giorni per esaminare l’andamento della pandemia da Covid e, sulla base degli ultimi dati, deciderà se e come allentare le disposizioni in vigore.

15 maggio

Il 15 maggio è stata la prima delle date chiave per il calendario delle ripartenza. Con un’ordinanza il Ministro Speranza ha fatto decadere l’obbligo di quarantena per i viaggiatori provenienti dall’Unione Europea. L’unico obbligo rimane quello di effettuare un tampone nelle 48 ore precedenti all’imbarco e ripeterlo al momento di arrivare in Italia. Un primo, deciso, passo per far ripartire il turismo. Uno fra gli obiettivo del Presidente del Consiglio.

17 maggio

Il 17 maggio potrebbero, finalmente, esserci delle novità per ciò che riguarda il coprifuoco, tasto dolente degli italiani reclusi in casa, dallo scorso novembre, dalle 22:00 alle 05:00. Mentre tanti parlano di cancellazione, che sembra alquanto ovvia in vista della stagione estiva, l’ipotesi più probabile, almeno fino al mese di giugno, sembrerebbe quella di spostare la restrizione di un’ora. A far rientrare in massa gli italiani alle loro case dovrebbe dunque essere il rintocco delle 23:00. Il Premier Draghi ha già fatto sapere che al momento non si potrà andare oltre questo orario.

Nello stesso lunedì potrebbero essere presi dei provvedimenti riguardanti i centri commerciali nel fine settimana, le piscine al chiuso, la consumazione al bancone del bar, la cena nei ristoranti al chiuso, i banchetti dei matrimoni, i parchi tematici.

1° giugno

Se il Governo dovesse confermare le idee emerse nelle ultime riunioni, a partire dal 1° giugno sarà possibile svolgere attività sportiva anche al chiuso. Riapriranno quindi palestre, sale di danze e strutture per corsi di yoga, pilates e per altre attività fisiche. Dovrebbe rimanere il divieto di utilizzo degli spogliatoi comuni.

A partire dalla stessa data, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, anche i bar e i ristoranti al chiuso potranno riaprire ai clienti, tra le 5 di mattina e le 18 di sera.

Novità anche per gli eventi sportivi di livello agonostico riconoscuti dal Coni e dal Cip- Comitato paralimpico, che, dopo lungo tempo, potrebbero “svolgersi in presenza del pubblico, con posti a sedere assegnati e distanziamento di almeno un metro tra gli spettatori”.

15 giugno

Quella del 15 giugno sembra la data ripartenza dei matrimoni, anche se dalle indiscrezioni la ripartenza per tutto il settore wedding potrebbe essere anticipata facendo felici non solo gli operatori ma anche le innumerevoli coppie che nel 2020 e nel 2021 hanno dovuto accantonare per un po’ i loro sogni.

Dal 15 giugno potrebbe cadere l’obbligo di quarantena per i turisti in arrivo anche dagli Stati Uniti, come ha annunciato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, così come avverrà da lunedì 17 maggio per i turisti dell’UE.

A metà giugno dovrebbero ripartire anche le fiere in zona gialla.

1° luglio

Il 1° luglio si potrà tornare a partecipare a convegni e congressi. Lo stesso giorno è prevista la riapertura dei centri termali. Via libera a inizio luglio anche ai parchi tematici e di divertimento.