Caos giostre a Reggio, soliti ritardi dal Comune. Soluzione in extremis?

Pubblicata una determina e la graduatoria, ma manca ancora l'ok definitivo. Mercoledi la riunione decisiva

Feste Mariane 2023, dove saranno collocate le giostre? La domanda accompagna ogni anno l’arrivo delle celebrazioni legate a Festa Madonna, con le voci che si rincorrono per le vie della città:  ‘Ho parlato con mio cugino, quest’anno saranno al Tempietto’. ‘Ma no, un conoscente di un amico ha detto che saranno al Pentimele’, questo il tenore dei rumors che si rincorrono ogni anno in riva allo Stretto e che fanno oramai parte a pieno titolo delle tradizioni stesse di Festa Madonna come il celeberrimo panino con la salsiccia.

Con la volontà di non scontentare ne uno ne l’altro, l’amministrazione comunale sembra intenzionata a dare ragione ad entrambe le correnti di pensiero. Come già riportato su queste pagine la scorsa settimana infatti, da Palazzo San Giorgio l’ipotesi più probabile è quello di uno ‘sdoppiamento’ delle giostre tra Tempietto e Pentimele.

Complici i lavori di riqualificazione che interessano il Tempietto e la disponibilità ridotta del Pentimele che dovrà già ospitare le bancarelle, mancano gli spazi sufficienti per poter comprendere in un solo luogo, come è sempre stato, tutte le giostre e le attrazioni. Giostre dedicate ai più piccoli nella zona di Pentimele e attrazioni più adatte agli adulti al Tempietto, questa la soluzione che verrà definitivamente valutata mercoledi.

Per quel giorno infatti è prevista la riunione che vedrà la presenza della Commissione Provinciale, chiamata a valutare le varie ipotesi anche in relazione all’ordine pubblico e le eventuali problematiche che si potrebbero creare. Da non dimenticare infatti il caos dello scorso anno al Tempietto, con centinaia di persone ammassate e il rischio potenziale di incidenti gravi.

La soluzione delle giostre sdoppiate non incontra il favore dei commercianti e allo stesso tempo dei reggini, è la peggiore delle ipotesi da un punto di vista commerciale e anche delle scomodità evidenti per le famiglie e i cittadini costretti a zigzagare per le vie della città nei giorni più affollati dell’anno.

E’ la solita mancanza di programmazione che da anni complica l’andamento della macchina organizzativa e di conseguenza lo sviluppo di Reggio Calabria. Così come per l’Estate Reggina ma anche per settori non legati in modo specifico a quello dei grandi e eventi e le festività mariane (gestito dal consigliere delegato Marcantonio Malara) si vive alla giornata in totale serenità, con l’affanno che si accumula in ‘zona cesarini’ per utilizzare un’espressione calcistica, rincorrendo una soluzione possibile in extremis.

Nel frattempo, in attesa di capire come andrà a finire, da Palazzo San Giorgio è stata pubblicata la “graduatoria provvisoria delle ditte di attrazioni e spettacoli viaggianti per le festività patronali 2023”.

Buona notizia ma soltanto a metà, considerato che nello stesso documento si fa notare come la graduatoria sia ‘subordinata all’individuazione di un sito idoneo per l’allestimento del “Parco delle attrazioni dello spettacolo viaggiante” e della ricezione, da parte degli operatori, del progetto esecutivo con annessa planimetria”. Insomma in mancanza di un progetto definitivo e una collocazione decisa per le giostre, si è proceduto intanto con gli altri adempimenti burocratici.

Sempre da Palazzo San Giorgio, nominata attraverso una determina la commissione per l’allestimento del ‘Parco delle attrazioni dello spettacolo viaggiante’ in occasione della festività mariane 2023.

“Ritenuto di poter procedere alla nomina della Commissione prevista dall’art. 20 del Regolamento sullo Spettacolo Viaggiante, secondo l’indicazione dei nominativi designati dalle Associazioni di categoria maggiormente rappresentative;

Considerato che per l’adozione della presente determinazione non è previsto alcun impegno di spesa;

DETERMINA

di costituire la Commissione, con i compiti alla stessa demandata dall’art. 20 del Regolamento Comunale dello Spettacolo Viaggiante, composta dai:
• Sig. Beltramo Marcello;
• Sig. Talarico Calogero;
• Sig. Riserbato Gaspare”, si legge nel documento.