I consiglieri di cdx: “Sopralluogo-farsa a Gallina: l’ennesimo spot elettorale del Sindaco Falcomatà”
Le critiche della minoranza al Sindaco Falcomatà per la gestione delle circoscrizioni e le accuse di operazioni pre-elezioni
07 Giugno 2025 - 17:07 | Comunicato Stampa

“Apprendiamo con sconcerto dell’ennesima passerella elettorale del Sindaco Giuseppe Falcomatà, che, accompagnato da alcuni consiglieri comunali, ha effettuato un sopralluogo nel quartiere di Gallina, sbandierando il ripristino della sede circoscrizionale come una conquista dell’Amministrazione. Si tratta, purtroppo, di un copione già visto: a pochi mesi dalle elezioni, si riscopre l’esistenza delle periferie, delle circoscrizioni e della necessità di garantire servizi ai cittadini”.
Lo dichiarano in una nota i consiglieri di centrodestra al Comune di Reggio Calabria.
Le accuse: degrado e inerzia dell’Amministrazione
“Peccato che in questi anni quest’Amministrazione abbia sistematicamente abbandonato le sedi circoscrizionali, lasciandole nel degrado e nell’oblio, ignorando i ripetuti appelli dei residenti e dell’opposizione. Pertanto, fa specie che il Sindaco e i consiglieri abbiano inscenato questo teatrino, in un sopralluogo farsa, tanto finto quanto tardivo”, dichiarano i consiglieri.
La denuncia sull’inerzia amministrativa
“In realtà, la riattivazione delle circoscrizioni avrebbe potuto essere già una realtà se il Comune avesse dato seguito a quanto approvato in Parlamento nel 2022, grazie all’emendamento dell’On. Cannizzaro – proseguono i consiglieri – eppure ad oggi, a causa dell’inerzia dell’Amministrazione Falcomatà, sono già andati persi ben 200.000 euro, una cifra importante che il Comune avrebbe potuto investire per restituire decoro e funzionalità a questi presidi di prossimità”.
Accuse di facciata e sceneggiata pre-elettorale
“Ci troviamo, invece, di fronte all’ennesima sceneggiata pre-elettorale, in cui si annunciano mirabolanti interventi che fino a ieri non erano nemmeno lontanamente presi in considerazione. È evidente che queste iniziative non nascono da una reale visione amministrativa, ma solo dalla necessità di rimediare, con operazioni di facciata, ad un mandato dal bilancio evidentemente fallimentare”, concludono i consiglieri.