Reggina: si allunga la lista degli infortunati. Emergenza in attacco

Tornano ad otto elementi gli infortunati. Stavolta è il reparto offensivo ad essere colpito di più

Nuovo turno infrasettimanale in serie B. La Reggina, dopo la sconfitta interna contro il Perugia, giocherà in trasferta sul campo del Cittadella: “Tornando alla gara con il Perugia, diciamo che c’è stato molto equilibrio, ci abbiamo provato annullando una squadra forte come quella umbra. In difesa si è fatto bene, non era facile con i loro attaccanti, in avanti c’è stata quella occasione con Cionek, per loro quell’occasione sprecata con il vento che ha spostato la palla a Micai e la punizione, battuta benissimo, ma dovevamo gestire meglio quella palla consegnataci dal direttore di gara. C’è rammarico perchè si interrompe una striscia positiva, la zona alta si è allontanata. Senza Menez e Cortinovis è stata più dura. Il francese voleva esserci ad ogni costo, ha avuto un problema muscolare che lo terrà fuori per un pò speriamo di riaverlo dopo la sosta. Franco, Tumminello e Cortinovis hanno ancora la febbre, Galabinov si porta dietro un fastidio e non partirà, mentre sempre out Aya, Denis e Lakicevic. Abbiamo chiamato un ragazzo della Primavera, Diop, Cionek non farà due partite consecutive da titolare e cambieremo almeno sette calciatori., Serve una squadra fresca, di gamba, loro sono veloci, pressano, non ti fanno giocare bene”.

Più uomini in area e la squalifica di Crisetig

“Dobbiamo migliorare in fase offensiva. Dobbiamo cercare di riempire l’area di rigore avversaria, ci vuole più presenza di uomini. L’assenza di Galabinov è pesante, lui può darci qualche colpo di testa in più ed allora ci vorranno maggiori inserimenti da parte dei centrocampisti, degli esterni. Ejjaki è un ottimo calciatore, avevo pensato ad un suo utilizzo, ma le caratteristiche del Cittadella non me lo permettono. Sui quinti può essere che faremo qualcosa di diverso, studiano gli avversari e proviamo a calcolare vantaggi e svantaggi. Il Cittadella è bravo a far giocare male le squadre avversarie, ti impediscono il palleggio e noi dobbiamo cercare di non far giocare loro, bisogna essere aggressivi al pari di quello che faranno i nostri avversari”.