Coldiretti, in Calabria l'agricoltura entra nel digitale dei viaggi

Oggi la Giornata mondiale del Turismo, promossa da

Oggi la Giornata mondiale del Turismo, promossa dall’Organizzazione Mondiale, ha come tema la trasformazione digitale nel mondo dei viaggi. “Un argomento che ci tocca da vicino – afferma Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – che bisogna cogliere, altrimenti la rivoluzione dell’agricoltura 4.0 sarà a metà e non possiamo permettercelo! I dati dicono che la vacanze estive 2018 in Italia sono state le più on line di sempre. I programmi di investimento regionali – chiede Molinaro-  devono realizzare le infrastrutture digitali per mettere veramente in rete tutto quello che cercano viaggiatori e turisti del terzo millennio: accoglienza con emozioni uniche, cibo di qualità e distintivo, territori che rigenerano. Il Sud ed in particolare la Calabria nel settore turistico – continua –  sconta un evidente gap nei confronti di quasi tutti i principali competitor rispetto al tema dell’innovazione tecnologica nel settore dei viaggi, in particolare, nel cambiamento delle abitudini e dei consumi che sta determinando una crescente “indipendenza” del turista. Si creano cosi nuovi segmenti di clientela che è possibile intercettare solo dotandosi di strumenti tecnologicamente avanzati che permettono, in particolare al turista straniero di conoscere e “acquistare” la Calabria. Peraltro la tendenza che si va delineando e che non possiamo lasciarsi sfuggire, è una forte domanda continentale e un crescente afflusso da paesi lontani. L’avvento del digitale ha rivoluzionato la vita di tutti compreso chi vive nelle aree rurali e nelle campagne;  gli agricoltori negli Agriturismi di Campagna Amica realizzano una costante crescita di presenze di turisti che scelgono la campagna come meta delle proprie vacanze nonostante  una connessione digitale non sempre efficiente Questa deve essere in grado di semplificare un rapporto tra imprenditori agricoli e i cittadini di tutto il mondo per una ospitalità e fruizione del territorio che spesso continua dopo la vacanza con l’acquisto dei prodotti tipici a km zero o nella fruizione di servizi. “Con simili situazioni e prospettive – afferma Molinaro – è necessario estendere e completare la banda larga ed extra-larga anche nelle zone rurali ed interne per connettere il territorio calabrese con i viaggiatori che cercano itinerari culturali, paesaggistici, enogastronomici, archeologici e naturalistici di cui la Calabria è ricca ma spesso sconosciuta al mercato nazionale ed internazionale.

L’ agricoltura ed in particolare i tanti giovani imprenditori con l’innovazione spinta e una presenza coraggiosa e di servizio nei territori rurali sono molto impegnati in una straordinaria attività d’impresa sostenibile. Crescono le esperienze di tanti agricoltori multifunzionali che operano con Tour Operator per accogliere turisti e viaggiatori con cui realizzano relazioni commerciali stabili con forniture di prodotti enogastronomici mediante l’e-commerce. Sempre più frequenti sono l’ospitalità negli agricamper ed itinerari su sentieri naturalistici, con  trekking, rafting, escursioni mare monti ecc. Queste esperienze di successo ed investimenti  tecnici, culturali ed organizzativi, sono, alle nostre latitudini, una forte testimonianza di creazione di valore aggiunto nelle campagne e sui territori in termini economici ed occupazionali, un vero antidoto all’abbandono ed al degrado delle vaste aree interne e dei parchi. “L’ Agricoltura multifunzionale in Calabria realizzata sempre di più da giovani imprenditori, quasi sempre laureati, – conclude Molinaro –  è già in campo anche perchè nel turismo e nell’agricoltura vi sono  prospettive e speranze. Deludere queste aspettative sarebbe un delitto!