Svolta 'T. Minniti'? Franchini a CityNow: 'In passato lasciate macerie. Ora l'impegno è massimo'

"L'aeroporto di Reggio ricade in una delle zone più belle d'Italia. Tanti gli errori del passato ma ora guardiamo al futuro"

“Recuperare il tempo perduto”.

E’ questo l’impegno e allo stesso tempo l’obiettivo dell’amministratore unico di Sacal Marco Franchini, oggi al ‘T. Minniti‘ per incontrare il sindaco di Messina Federico Basile.

 “E’ arrivato il momento di mettere a terra i grandi investimenti che riguardano l’ampliamento dell’aeroporto dello Stretto – spiega Franchini ai nostri microfoni – Incontrerò a breve il sindaco di Messina per creare una sinergia con l’intera aerea metropolitana di Messina per far si che l’aeroporto possa essere utile anche aldilà dello Stretto. Questo scalo rappresenta un esempio unico in Europa in termini di intermodalità”.

Dopo le notizie positive che riguardano il ‘T.Minniti’ con l’abbattimento della categoria ‘C’ e la pioggia di soldi in arrivo dal CIS Volare (215 milioni previsti per i tre scali calabresi’, adesso si cerca davvero il rilancio di uno scalo diventato la cenerentola d’Italia.

“Il giorno dopo l’abbattimento delle limitazioni sono stato contattato da diverse compagnie aeree interessate a volare dal e per il ‘T. Minniti’. L’iter ancora deve essere completato e si completerà con la scrittura di una nuova procedura da concordare con Enav ed Enac. Intanto però partiamo da novembre con il raddoppio del volo con Fiumicino. Torino, Venezia e Bologna saranno le tre mete dei prossimi mesi dal ‘T.Minniti’, voli operativi da metà dell’estate prossima. Reggio deve essere il punto di arrivo anche per la Sicilia e per le isole Eolie”.

Accanto alle strategie della Sacal per rendere più appetibile il ‘T.Minniti‘ alle compagnie aeree, l’amministratore unico di Sacal Franchini punta all’ammodernamento dello scalo reggino, che ad oggi versa in uno stato visibilmente indecoroso.

“A breve partiremo con una serie di riqualificazioni delle infrastrutture di volo ed abbiamo bandito la gara per la nuova aerostazione di Reggio – continua ai nostri microfoni Franchini – Tempi di realizzazione? Non mi piacciono le promesse ma assicuro il massimo impegno. Abbiamo un orizzonte temporale di 24 mesi per realizzare gli interventi. Spero anche di anticipare i tempi. Sarà un’attività che viene sviluppata per fasi alcune delle quali già partite”.

Il dott. Franchini spiega inoltre le enormi difficoltà che Sacal dovrà affrontare in vista della riqualificazione dello scalo.

“La situazione è complessa e particolare perchè non solo si deve progettare il ‘nuovo’ ma è necessario anche recuperare il gap di trascuratezza e quindi ricomporre il puzzle. Il passato ha lasciato macerie. Adesso però guardiamo al presente fatto di impegno, determinazione e responsabilità. Oggi gli aeroporti calabresi ed in particolare il ‘T. Minniti’ costituiscono un esempio virtuoso con attività condivise con il Ministero dei Trasporti ed Enac. Adesso condividiamo il percorso di crescita con gli enti regolatori, cosa che fino ad oggi non era stata mai fatta. Faremo il massimo affinchè lo scalo possa ricominciare a funzionare nel migliore dei modi”.