In Commissione si parla di impianti sportivi. Tanti soldi per la riqualificazione. L’opposizione attacca

Intervento del delegato Latella, il solito elenco di strutture ancora incomplete e la replica alle accuse. Neri: "Coraggio e dignità nell'ammettere che le cose non vanno bene"

Giovanni Latella

Il presidente della settima commissione Marcantonio Malara, ha introdotto l’audizione sugli impianti sportivi della città di Reggio Calabria. Il primo intervento è quello del delegato allo sport Giovanni Latella: “L’obiettivo è quello di dare la possibilità a tutte le società sportive di Reggio di poter svolgere attività in ambienti sicuri e agibili e ci siamo riusciti. Stiamo gestendo parecchi milioni di euro per la riqualificazione e la ristrutturazione dell’impiantistica su tutto il territorio. Da qui a qualche anno possiamo consegnarle alle società reggine. Parliamo tra gli altri degli impianti di Catona, Archi, Ciccarello, Pellaro, la palestra di Ravagnese a breve sarà consegnata, il Palloncino, la piscina comunale, il bocciodromo. A San Giovannello si è perso del tempo perchè la ditta ha abbandonato i lavori e stiamo provando a rimetterci in carreggiata. Altre 500mila euro sono state messe a disposizione per l’esecutivo del Campo Coni, struttura nella quale volevamo fare altro, ma non ci siamo riusciti e non per responsabilità nostra. Intanto si riqualifica la pista, la tribuna, gli spogliatoi.

Poi interventi allo stadio Granillo, in modo particolare la possibilità che vogliamo dare ai disabili di poter vedere le partite in maniera adeguata, sistemeremo l’ascensore e l’illuminazione. All’ex fiera verrà realizzato un anfiteatro sportivo multi disciplina e non solo, in un’area accogliente anche per l’organizzazione di eventi di una certa importanza. La creazione di un sito web dove si mette in rete passo dopo passo tutto quello che accade all’interno degli impianti“.

Dura la replica del consigliere Caridi: “Lavori fermi da anni, le ditte vanno via perchè non vengono pagate, non diciamo bugie, come al solito non farete nulla di tutto questo“. Giovanni Latella ribatte: “Chi dice bugie sei tu, fai l’accesso agli atti e vedrai che è come dico io. Ciccarello? E’ in riqualificazione da anni, misure sbagliate, progetto rifatto, da qui a breve consegneremo anche quello“.

Antonino Castorina: “Non bastano i finanziamenti, le criticità ci sono e bisogna fare in modo che i progetti vengano portati a termine, diamo delle risposte concrete, il cittadino vuole vedere le strutture fruibili. Lo sport è fondamentale per questa città. Qui si è vissuto il mito della Viola, la Reggina, il volley. Al netto delle criticità, proviamo a fare in questa città quello che è stato fatto a Roma. Puntiamo ai voucher per le famiglie meno abbienti, su questo punto dobbiamo fare una battaglia”.

Armando Neri: “Dopo l’assoluzione sul caso Miramare, ho preso una posizione molto chiara, dicendo che avrei fatto attività di opposizione costruttiva. Vedo una città in grande sofferenza soprattutto sul piano sportivo e credo che non si possa continuare a ragionare facendo finta di nulla. Coraggio e dignità nell’ammettere che le cose non vanno bene. Non mi va di fare polemica nei confronti del collega e amico Latella che si spende quotidianamente per risolvere le problematiche, ma non può essere detto che va tutto bene. Ricordo ancora la vibrante ed accorata protesta della pallavolo in Piazza Italia, capitanata da un uomo di grande spessore come il presidente della FIPAV provinciale Domenico Panuccio, persona seria e perbene. Ma possiamo ancora dire che a breve consegnerete la palestra di Ravagnese, di San Giovannello? Al Coni non si sa cosa succede, ma questo vale per tutte le strutture elencate dal delegato Latella. Ce la prendiamo sempre con le strutture burocratiche, adesso basta. La proposta: chiedo un consiglio comunale aperto sullo sport e sugli impianti sportivi”.

Giuseppe Roberto Vizzari: “Ho ascoltato attentamente le parole del delegato Latella, pensavo ci trovassimo in città diverse. Poi l’intervento di Caridi mi ha riportato alla realtà. Le somme in bilancio non sono elemento sufficiente, bisogna vigilare sui lavori fino a quando non vengono realizzati. Situazioni di disagio le viviamo quotidianamente, in tutte le discipline. Purtroppo la realtà è totalmente diversa rispetto a quella che Latella ci ha raccontato, il gioco delle parole non è più sufficiente”.

Federico Milia: “Caro Latella, l’impegno che ci metti non basta. Non se ne esce più da questa situazione, partendo dalla palestra di San Giovannello, iter interminabile. Chiedo ufficialmente che nella prossima seduta si faccia una relazione dettagliata dello stato di tutti i cantieri, non elenchi, ma precise indicazioni. Cronoprogramma, questa è la mia richiesta”.

Angela Marcianò: “Mi rivolgo al consigliere Latella al quale riconosco grande passione, ma a lui vorrei fare una domanda, anzi da qualche mese la sto ponendo. Quanto incassa questo ente dagli impianti sportivi? E quanto si spende per la manutenzione? Ci si è mai preoccupati di fare una indagine di mercato per capire che costi hanno i nostri ragazzi per giocare all’interno di impianti sportivi gestiti da privati? Se non in questa Commissione magari alla prossima”.

Nino Zimbalatti: “Ci sono verità da ambo le parti. L’idea del voucher va benissimo, ma chi supporta e come le piccole società? Cosa si è fatto per il campo di bocce di via Mercalli? I nodi cruciali oggi sono il campo di Ciccarello, la piscina comunale e la palestra di San Giovannello. Non possiamo più rimandare, non possiamo più sbagliare”.

Giuseppe Marino: “Ho apprezzato tutti gli interventi, compresi quelli molto critici, li accetto e li considero anche come possibilità di crescita. Quello che non accetto è il lavarsi le mani e puntare il dito da parte di chi fino a qualche mese fa era da questa parte, metodo pilatesco (il riferimento poi dichiarato è verso l’intervento di Armando Neri). C’è un problema sportivo in questa città e non sono i voucher a risolverlo. La proposta che io faccio è: aiutiamo queste società accompagnandole in un percorso di progettualità sociale perchè non sempre lo sport viene visto sotto questa ottica. E sono d’accordo con la Marcianò sulla verifica delle concessioni, chi paga, quanto paga. Stiamo ereditando concessioni date dai commissari prefettizi, il tutto va rivisto e riformulato”.

La chiusura rispetto anche agli attacchi ricevuti del delegato Latella: “Nessuno mette in dubbio le difficoltà esistenti, allo stesso tempo tutte le società del nostro territorio stanno svolgendo regolare attività. Mi dispiace che chi ha svolto un ruolo importante in questa amministrazione e oggi all’opposizione faccia polemiche. Invito tutti i consiglieri ad andare a verificare sui cantieri come le ditte stiano lavorando, bisognava aspettare l’approvazione del bilancio. Documentatevi prima di parlare a sproposito. La manifestazione a Piazza Italia della pallavolo? Assolutamente strumentale ed il presidente Panuccio sapeva della ristrutturazione del Palloncino. Il volley non scompare a Reggio, oggi abbiamo una società in testa alla classifica in un campionato di serie B nazionale. Ci sono undici campi di calcio, fate i sopralluoghi cari consiglieri, non attaccate senza documentarvi”.