Comunali Villa, Santoro sicuro: “Vinceremo noi. Villesi al nostro fianco”

Chiusura di campagna elettorale per il candidato sindaco di cdx. Cannizzaro: 'Risolleveremo Villa. Assumo due impegni'

Villa Santoro

Una Piazza Valsesia gremita fa da cornice all’evento di chiusura della campagna elettorale di Marco Santoro, candidato sindaco di Villa San Giovanni per la coalizione di centrodestra. Coalizione presente in blocco: i coordinatori di Lega, Franco Recupero, e di Fratelli d’Italia, Denis Nesci, affiancano Francesco Cannizzaro, coordinatore di Forza Italia, partito che esprime la candidatura di Santoro. Presente anche Giusy Princi, vicepresidente della Regione Calabria.

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Interventi in apertura di Recupero e Nesci, i quali hanno assicurano pieno sostegno alla candidatura di Santoro. “La spinta propulsiva di tutta la coalizione accompagnerà Santoro alla vittoria, è lui il profilo giusto per rilanciare Villa San Giovanni”, le parole di Recupero e Nesci.

“Ho visto una squadra coesa, in questa campagna elettorale che è stata un’avventura meravigliosa e intensa. Sono orgoglioso, da villese, di far parte di questa comunità e di questa squadra. Abbiamo un obiettivo in mente che vogliamo raggiungere, aspetteremo i risultati lunedi ma siamo sicuro di aver svolto un ottimo lavoro, girando Villa quartiere per quartiere, ascoltando da vicino le esigenze dei cittadini”, dichiara Santoro raccontando anche l’aneddoto di un caffè ‘salato’ bevuto per sbaglio.

Il candidato sindaco per la coalizione di centrodestra, nel corso del suo intervento, ha fatto un’ampia panoramica del programma elettorale e delle idee alla base del progetto politico per rilanciare Villa San Giovanni. “Alta velocità, investimenti, infrastrutture, Ponte sullo Stretto. Bisogna realizzare una serie di progetti e li chiederemo con forza al governo regionale e nazionale”. In chiusura di intervento, una stilettata riservata alla candidata Giusy Caminiti. “Parla per luoghi comuni, con frasi impregnate di qualunquismo. Vinceremo noi, i villesi sono al nostro fianco”, conclude Santoro tra gli applausi di Piazza Valsesia.

A conclusione dell’evento, sale sul palco l’On Cannizzaro. Il responsabile per il Sud di Forza Italia, nel corso di un lungo e articolato intervento, tocca diversi argomenti.

“La chiusura di una campagna elettorale è il momento più complicato, non si devono fare discorsi impegnativi ma raccontare quello che si è percepito in queste settimane.

Ho vissuto questa campagna elettorale con entusiasmo e convinzione, il nostro progetto politico per Villa San Giovanni è l’unico davvero valido per il futuro della comunità villese. Ho notato una straordinaria voglia di riscatto che vi fa onore, ci avete trasmesso entusiasmo. Villa deve puntare alla normalità e ce la faremo già nei primi 100 giorni”, assicura il deputato reggino.

Cannizzaro non risparmia la candidata Giusy Caminiti, riservando diverse stilettate al centrosinistra. “Si mascherano da contenitore civico, sono uniti soltanto da rabbia e invidia. Non ho visto proposte o idee, ma soltanto una cattiveria che non ho mai riscontrato in nessuna campagna elettorale sino a oggi. Rabbia giustificata dal fatto che pensavano di vincere le elezioni e di affrontare un centrodestra diviso, ma così invece non è stato”.

Il coordinatore provinciale di Forza Italia, davanti ai villesi presenti in Piazza Valsesia, assume due impegni e garantisce il sostegno del governo regionale e nazionale.

“La realizzazione dell’approdo a sud sarà cosa fatta, abbiamo lavorato per questo con la Regione Calabria. Realizzeremo anche il secondo Centro Congressi più importante in Calabria. Assumo qui oggi questi due impegni con i cittadini Reputo Villa San Giovanni, dopo Reggio Calabria, la città più strategica del nostro territorio”.

Cannizzaro si ‘surriscalda’ per il finale del suo intervento, ricordando come le ultime inchieste interne all’amministrazione comunale di Villa San Giovanni ‘hanno accertato che non c’è stata alcune infiltrazione mafiosa, anzi la ‘ndrangheta ha trovato le porte chiuse.  Ai nostri avversari dico, è facile dire ‘i voti della ‘ndrangheta non li vogliamo’. chi è, nel 2022, quel cog..one che ha ancora il coraggio di rivolgersi alla criminalità organizzata? Accanto a Marco Santoro ci sono soltanto persone perbene e appassionate mentre Giusy Caminiti è sostenuta da chi a Reggio Calabria ha fatto votare anche i morti”.

Prima dei titoli di coda, il deputato di Forza Italia cita Andreotti (“a pensar male si fa peccato ma il più delle volte si indovina”) in relazione alle cartelle esattoriali salatissime arrivate negli ultimi giorni a numerosi villesi, incentiva i cittadini a recarsi alle urne anche per votare convintamente ‘si’ ai 5 quesiti del referendum e rivolge un’ultima carezza a Santoro: “Caro Marco, hai già vinto. Da lunedi sarai sindaco di Villa e assieme a tutta la squadra la risolleverete”.

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