Comune di Reggio, l'assessore Calabrò: 'Usciti dal coma. Ora rilancio e programmazione'

'La fine del piano di riequilibrio un grosso sospiro di sollievo', assicura l'assessore al bilancio. Che non promette tasse più leggere nel 2023: 'Faremo il possibile'

Ultima puntata del format Live Break’  (CLICCA QUI per rivedere la trasmissione) dedicata, oltre che allo stralcio delle cartelle esattoriali, anche sul corso di laurea in medicina a Reggio Calabria e alla situazione finanziaria del Comune.

Ospiti di CityNow, il consigliere comunale delegato all’idrico Franco Barreca, l’assessore al bilancio Irene Calabrò, i consiglieri di opposizione Federico Milia e Antonino Minicuci e (attraverso un’intervista registrata) la vice presidente della Regione Calabria, Giusi Princi.

La fine del piano di riequilibrio al 31 dicembre 2022 è descritto dall’assessore comunale al bilancio come un grosso sospiro di sollievo. Il ‘paziente’ è descritto da Irene Calabrò come uscito dal coma.

‘Dopo 10 anni di coma, adesso l’amministrazione comunale può finalmente acquisire tutte le proprie funzioni. Cadendo i vincoli del piano, l’amministrazione potrà programmare con maggiore serenità il futuro della città.

Le funzioni vitali andranno ad implementarsi, il bilancio di quest’anno sarà di transizione ma con qualche novità. Inizieremo a recuperare i ritmi ‘normali’, siamo in dirittura di arrivo per il bilancio 2023/25 in tempo per marzo/aprile. Da assessore al bilancio, so cosa non ho potuto fare in questi anni sia in termini di divieto di legge che di restrizione, non è stato semplice”, le parole di Irene Calabrò.

La possibilità di accedere mutui, garantire servizi, non avere vincoli sulla gestione e assunzioni di personale, queste le principali novità possibili con la caduta del piano di riequilibrio. Si tratta di una serie di azioni -assicura l’assessore al bilancio- che avranno effetti sia immediati che a medio e lungo termine.

La curiosità che anima tutti i reggini non può che essere dedicata all’abbassamento delle tasse, alle stelle nell’ultimo decennio. L’assessore al bilancio preferisce non sbilanciarsi per non alimentare false illusioni nei cittadini.

“E’ la domanda che tutti, giustamente, si fanno. Faremo il possibile ma al momento non è certo che sarà possibile abbassare le tasse. Il bilancio non è un bene dell’amministrazione, ma dei cittadini, dobbiamo essere oculati nella gestione.

Lavoriamo per dare concretezza con piccole azioni che da quest’anno mettiamo in campo per i reggini. L’amministrazione ha sempre tenuto un profilo realistico, gli avanzi di bilancio sono stati subito applicati ai servizi essenziali”.