Comune di Reggio, prima le Commissioni. I 3 nomi di Falcomatà

In attesa della nuova giunta, tempi più brevi per le 3 commissioni vacanti. Interpartitiche, l'assenza di Azione un fattore nelle scelte del sindaco?

Questione di tempi e priorità, oltre al coefficiente di difficoltà. Il sindaco Falcomatà è al lavoro per la composizione della nuova giunta, la fumata bianca non sembra imminente e sarà figlia di trattative intense. Le interlocuzioni vanno avanti senza sosta, trovare tutti i tasselli adatti per completare il puzzle opera missione tutt’altro che semplice.

Meno complicato sarà invece trovare una nuova presidenza per le commissioni ad oggi vacanti (Bilancio, Pari Opportunità e Affari Istituzionali) dopo l’uscita dei consiglieri Antonio Ruvolo, Gianluca Califano e Teresa Pensabene. Rispetto a quest’ultima, c’è ancora il ‘giallo’ da risolvere in relazione alla fuoriuscita dal consiglio comunale nonostante il miglior risultato elettorale registrato nei confronti di Franco Barreca.

Anche le scelte ufficiali da parte di Falcomatà non sono arrivate, emergono chiare indicazioni rispetto alle idee del sindaco per le 3 commissioni vacanti. Ad oggi, secondo quanto raccolto i favoriti per le tre postazioni sono i consiglieri Nino Castorina per la Commissione Bilancio, Debora Novarro per la Commissione Pari Opportunità e Giuseppe Marino per la Commissione Affari Istituzionali.

A differenza delle scelte legate alla composizione della nuova giunta, Falcomatà per la presidenza delle tre commissioni è intenzionato ad anticipare i tempi, anche per non ingessare troppo l’attività di Palazzo San Giorgio.

Riguardo i due sindaci f.f. Brunetti e Versace, entrambi sono accomunati da situazioni non del tutto serene. Brunetti deve distendere i rapporti con il partito di Matteo Renzi: se le frizioni saranno superate, potrà essere il nome scelto di Italia Viva per la nuova giunta, altrimenti Brunetti sarà espressione del sindaco Falcomatà con il segretario provinciale di Iv Antonino Nocera che dovrà individuare un nuovo profilo.

“Non ho avuto alcuna frizione con il partito, i rapporti sono sereni. Come sempre, sono a disposizione di quelle che saranno le scelte di Italia Viva”, assicura Paolo Brunetti ai microfoni di CityNow.

Rispetto alla posizione (e le ambizioni) di Carmelo Versace, come già riportato su queste pagine l’ex sindaco metropolitano f.f. gradirebbe una promozione dopo il lavoro svolto in questi due anni, con la poltrona di presidente del consiglio comunale da aggiungere a quella di vice sindaco metropolitano.

Di idee decisamente opposte Falcomatà, il quale non sembra aver preso nemmeno in considerazione questa ipotesi: non a caso i rapporti tra i due, sembrano iniziare a irrigidirsi. Un peso nelle scelte del sindaco potrebbe averlo l’assenza di Azione all’interno del consiglio comunale (Versace era stato eletto all’interno delle liste civiche), di conseguenza la mancata presenza di esponenti del partito di Calenda alla prossima riunione interpartitica organizzata dal sindaco Falcomatà potrebbe essere un fattore determinante per riformulare al ribasso le richieste di Azione.