Comune di Reggio, nuovo grattacapo: diffida dalla Prefettura sul bilancio di previsione

I soliti ritardi da Palazzo San Giorgio per l'approvazione del bilancio. Minicuci: "Ricordo le promesse di Falcomatà, anche stavolta infrante"

Deja-vù a Palazzo San Giorgio. L’amministrazione comunale in questi anni si è contraddistinta, in modo coerente, per una serie di ritardi. Dalla realizzazione\conclusione delle opere, all’organizzazione di eventi ed Estate Reggina, dalla programmazione utile a rilanciare alla città.

Uno dei soliti ritardi dell’amministrazione riguarda l’approvazione dei bilanci, nota dolente di questo decennio a guida Giuseppe Falcomatà (intervallato dal f.f. Brunetti). Anche in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione, la scadenza è stata bucata costringendo la Prefettura ad inviare la diffida all’amministrazione comunale, non si tratta della prima occasione in questi anni.

La diffida della Prefettura

“Si fa seguito a precorsa corrispondenza e da ultimo alla prefettizia n. 24608 del 5 marzo 2024 concernente l’approvazione del bilancio di previsione 2024/2026.

A tale riguardo non risulta che, alla data odierna, il Consiglio di codesto Comune, sebbene la Giunta abbia approvato il relativo schema, abbia provveduto a deliberare il bilancio di previsione relativo all’esercizio finanziario in corso entro il termine previsto dall’art. 151 del D.L.vo 267/2000, differito da ultimo al 15 marzo 2024.

Pertanto, codesto Organo consiliare è invitato ad adottare la deliberazione riguardante il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2024/2026 nel termine di venti giorni dalla data di ricevimento della presente nota.

La S.V., nella qualità di Presidente del Consesso municipale, vorrà far notificare ai Consiglieri il presente atto. La S.V. medesima dovrà comunicare a questa Prefettura gli estremi della delibera di adozione del predetto documento contabile.

In caso di inadempienza si riterrà perfezionata la fattispecie di cui all’art. 141, comma 2, del D.L.vo 267/2000 che prevede la nomina di apposito Commissario per l’approvazione del documento contabile e l’avvio della procedura di scioglimento del Consiglio comunale”, si legge nella diffida inviata dalla Prefettura.

Venti i giorni di tempo, dalla data del 3 aprile, per approvare il bilancio di previsione all’interno del consiglio comunale, in caso contrario arriveranno i commissari a Palazzo San Giorgio.

Va da sè che la maggioranza si è messa subito al lavoro per evitare il rischio di scioglimento, già per domani è stata convocata una riunione dei capigruppo e una seduta di commissione Bilancio, presieduta dal presidente Pino Cuzzocrea.

Nino Minicuci, consigliere comunale e metropolitano, ai microfoni di CityNow punge l’amministrazione Falcomatà.

“Il sindaco aveva assicurato, il 31 luglio 2021, che i bilanci successivi sarebbero stati approvati rispettando le scadenze, senza la necessità di aspettare proroghe. Abbiamo visto quali sono i risultati, si tratta dell’ennesima promessa infranta”, ha affermato Minicuci.