Reggina...e non solo. Tensioni a Palazzo San Giorgio: frizioni Brunetti-Calabrò

Periodo di grande stress per il sindaco f.f. Brunetti: dopo Versace e Latella, anche con Calabrò divergenze. Sullo sfondo...il rientro di Falcomatà

Il ritorno dopo la consueta pausa di agosto non è stato dei più sereni a Palazzo San Giorgio. L’amministrazione comunale guidata dal f.f. Paolo Brunetti immaginava di poter navigare in acque tranquille sino all’appuntamento che rappresenta il bivio decisivo: la fine di ottobre, quando si deciderà sul ritorno o meno del sindaco sospeso Giuseppe Falcomatà.

Tra gli auspici di serenità ipotizzati dalla maggioranza e la realtà però si è frapposto un gigantesco monolite, di colore amaranto. Le vicende legate alla Reggina, con il naufragio al Consiglio di Stato del tragicomico duo Saladini-Ilari, la manifestazione di interesse da produrre in fretta e furia per far ripartire il calcio dai dilettanti a Reggio Calabria e la successiva assegnazione alla Fenice Amaranto, hanno causato scosse telluriche importanti all’interno dell’amministrazione comunale.

La prima (e principale) ha visto il sindaco f.f. Brunetti in rotta di collisione con il sindaco metropolitano f.f. Versace e il delegato allo sport Giovanni Latella. A differenza di quest’ultimo (che ha esplicitato in conferenza stampa di essere in disaccordo con Brunetti, peraltro proprio Latella aveva favorito l’interesse di Bandecchi), Versace ha preferito il silenzio.

A parlare però è stata l’assenza del sindaco metropolitano f.f. alla conferenza stampa tenutasi a Palazzo San Giorgio relativa all’ufficialità dell’assegnazione ‘Versace assente? Dovete chiedere a lui le ragioni’, così Brunetti si era ‘smarcato’ a nostra diretta domanda. Nessun comunicato o dichiarazione ufficiale nemmeno nei giorni seguenti, un boccone amar(ant)o mandato giù senza abbandonarsi a polemiche, preferendo invece lavare i panni sporchi in casa.

Detto delle scintille tra i due f.f., a queste si aggiungono anche le frizioni tra Brunetti e l’assessore Irene Calabrò. Come da diversi anni a questa parte, nel martedi di conclusione delle festività mariane, la maggioranza si ritrova in modo informale, per consumare il tradizionale panino con la salsiccia, rito che è quasi una religione in riva allo Stretto.

Proprio in quello che doveva essere un momento conviviale, anche per stemperare le tensioni degli ultimi giorni, secondo quanto raccolto da CityNow Brunetti e Calabrò sono andati verbalmente allo scontro. Questioni legate all’amministrazione, anche ma non solo legate al settore di riferimento dell’assessore Calabrò, i motivi che avrebbero causato le scintille tra i due, con i toni che si sarebbero gradualmente alzati, prima di ricomporsi.

Un panino…andato di traverso, volendo sdrammatizzare quanto accaduto tra i due esponenti di maggioranza. Ad una analisi più approfondita, al di là delle vicende legate alla Reggina non possono certamente essere derubricate a casuali o estemporanee le frizioni interne alla maggioranza.

Troppo importante l’appuntamento di ottobre, con la figura di Falcomatà che ogni giorno si avvicina di più a Palazzo San Giorgio, quasi ad oscurarlo come in un’eclissi, per essere privo di scosse di assestamento. In queste settimane infatti, oltre alle frizioni esposte si sono intensificate voci rispetto a piccoli ‘dispetti’ all’interno della maggioranza, dinamiche del tutto normali in avvicinamento di grandi appuntamenti.

All’interno di una recente seduta di commissione ad esempio, la maggioranza ha preferito non votare un emendamento presentato dal consigliere di maggioranza Antonio Ruvolo (in favore delle famiglie con disabili), giustificandola con la volontà di avere ulteriori approfondimenti e anche la richiesta di ‘telefonare’ a colleghi di maggioranza, causando l’interruzione dei lavori.

‘Le liste civiche e i partiti non espressione di Falcomatà (quindi Azione e Italia Viva, ndr) stanno iniziando le prime manovre attraverso manovre di questo tipo per aumentare la posta quando si dovrà trattare al tavolo il rimpasto di giunta‘, questo il pensiero di alcuni esponenti dem della maggioranza.

Bisognerà riportare la nave in acque tranquille, dopo le tensioni di queste settimane (da non dimenticare anche la brutta figura rimediata in relazione all’evento di beneficenza ‘The Legend Vialli’) la speranza dell’amministrazione comunale è che la conclusione delle Festività Mariane si porti via anche le scintille recenti. Altrimenti, navigare evitando altre tempeste sino alla rotta prevista (e vicina) di fine ottobre, potrebbe essere maledettamente complicato…