Quinta Commissione, l'erede di Romeo...è Romeo? Frizioni Brunetti-Falcomatà

La scelta del sindaco f.f. sulla mozione indigesta. Riunione per sancire la pace...e rieleggere Romeo presidente della Quinta Commissione?

Comune di Reggio Calabria, il passato…è uguale al futuro. Nella tarda mattinata di oggi, abbiamo riportato su queste pagine delle dimissioni del consigliere di maggioranza Carmelo Romeo dalla presidenza della commissione politiche sociali.

Trova conferma ciò che era emerso sin dall’inizio, ovvero che alla base della scelta di Romeo c’è quanto accaduto nel corso dell’ultimo consiglio comunale, con la maggioranza che è andata in tilt sulla mozione presentata dal consigliere di minoranza Demetrio Marino, incentrata su uno sportello in favore dei soggetti disabili, anziani e donne incinta.

La maggioranza, di fatto, si è spaccata all’interno dell’Aula Battaglia dopo la richiesta di sospensione dei lavori e una votazione passata all’unanimità…ma senza diversi consiglieri di maggioranza (tra questi lo stesso Romeo), usciti al momento del voto.

Malumori tra il sindaco f.f. e il sindaco sospeso

In particolare, la dichiarazione di voto favorevole da parte del sindaco f.f. Brunetti, con appello alla sua stessa maggioranza di seguire quanto previsto nella mozione presentata dall’opposizione, avrebbe causato diversi mal di pancia. A partire dall’oramai ex presidente della quinta commissione, che ha spiegato come ‘atto dovuto e di correttezza politica’ la propria scelta di rimettere il mandato, considerato che l’Aula non aveva tenuto conto del lavoro che si era svolto all’interno della commissione.

Malumori che sarebbero stati espressi anche dal sindaco sospeso Giuseppe Falcomatà, che non avrebbe gradito lo strappo registratosi nel corso dell’ultimo consiglio comunale del 2022, successivamente alla sospensione dei lavori e all’intervento di Brunetti pro mozione.

Rumors riferiscono di un incontro chiarificatore tenutosi nei giorni scorsi tra Brunetti, Carmelo Romeo, Francesco Gangemi e il capogruppo del Pd Giuseppe Sera, durante il quale il sindaco e l’ex presidente della quinta commissione hanno spiegato il senso delle rispettive scelte.

Romeo bis o Marino ?

Il passato e il futuro della commissione politiche sociali però…potrebbero coincidere. Non è da escludere infatti, dopo il chiarimento avvenuto tra le parti, che dalla votazione di domani esca nuovamente il nome di Carmelo Romeo quale presidente della V Commissione, con il consigliere di maggioranza che sarebbe così erede…di sè stesso, in una pagina politica da archiviare frettolosamente. Secondo altre voci di corridoio invece, l’opzione alternativa più credibile ad un ‘Romeo-bis’ sarebbe Lavinia Marino, consigliera eletta con la lista Reset.

All’interno della quinta commissione inoltre, c’è da chiarire l’aspetto legato alla vice presidenza, ancora in capo a Mario Cardia. Il consigliere di opposizione, una volta abbandonata la maggioranza circa sei mesi fa, non ha di fatto più esercitato la propria funzione all’interno della commissione.

Alcuni esponenti della maggioranza, in virtù dei pessimi rapporti che legano Cardia agli ex colleghi, vorrebbero sostituirlo e procedere con l’elezione di un nuovo vice presidente. Non sarà possibile però farlo domani: serve infatti una mozione di sfiducia, e all’ordine del giorno è prevista soltanto l’elezione del nuovo (o vecchio…) presidente.