Comune Reggio, la giunta licenzia il Bilancio di previsione 2020/2022. Ora tocca all’aula

L’approvazione è stata possibile grazie al contributo a fondo perduto del Decreto Agosto ma occorre velocizzare la riscossione

“Il Comune di Reggio Calabria ha potuto predisporre il bilancio finanziario di previsione 2020/2022 grazie al contributo a fondo perduto dello Stato previsto dall’art. 53 del DL 104/2020, poiché gli equilibri di bilancio sono stati compromessi dall’effetto delle Sentenze della Corte Costituzionale n. 4/2020 e 115/2020 determinando un notevole incremento del disavanzo di amministrazione. Il Comune dovrà incrementare in ogni caso la velocità di riscossione delle entrate proprie. Tale condizione rimane obiettivo primario, da conciliarsi con le condizioni economiche e sociali del territorio nonché con gli effetti economici prodotti dall’attuale emergenza sanitaria”.

Così si legge nelle conclusioni della Nota integrativa al Bilancio di previsione 2020/2022 approvato dalla giunta comunale con la delibera n°169 dello scorso 31 ottobre. Una corposa relazione di 39 pagine che dà sostanzialmente conto della vita finanziaria dell’ente, e seguito alle parole del sindaco Giuseppe Falcomatà che, riconoscendo la gravità delle condizioni del Bilancio di Palazzo San Giorgio che all’atto dell’approvazione del Rendiconto presentava un disavanzo di più di 399 milioni di euro, si era affidato alle risultanze del cosiddetto Decreto Agosto varato dal governo in soccorso degli enti in pre dissesto.

In altre parole il Comune di Reggio Calabria risulta destinatario di un contributo a fondo perduto di € 139.994.845,96 per il triennio 2020/2022 e tale contribuzione consente di approvare il bilancio di previsione finanziario 2020/2022, poiché il medesimo contributo viene utilizzato per il ripiano di una quota importante del disavanzo, per altri oneri straordinari e per l’incremento del fondo rischi in coerenza con quanto disposto dalla Corte dei Conti.

All’approvazione dello schema di Bilancio si arriva anche con l’approvazione del Dup (Documento unico di programmazione) per il triennio 2020/2022 che contiene gli indirizzi strategici ed operativi dell’ente e dei relativi organismi strumentali. Il Dup andrebbe approvato entro il 31 luglio di ogni anno, ma per evidenti ragioni i termini sono slittati, spostando al 31 ottobre anche il termine di presentazione del Bilancio di previsione che normalmente va licenziato entro il 30 settembre.

“Il bilancio di previsione finanziario è – quindi – il documento nel quale vengono rappresentate contabilmente le previsioni di natura finanziaria riferite a ciascun esercizio compreso nell’arco temporale considerato nei Documenti di programmazione dell’ente (DUP), attraverso il quale gli organi di governo di un ente, nell’ambito dell’esercizio della propria funzione di indirizzo e di programmazione, definiscono la distribuzione delle risorse finanziarie tra i programmi e le attività che l’amministrazione deve realizzare, in coerenza con quanto previsto nel documento di programmazione”.

Il Bilancio di previsione deve essere deliberato in pareggio finanziario, ovvero la previsione del totale delle entrate deve essere uguale al totale delle spese, ed è costituito dalle previsioni delle entrate e delle spese, di competenza e di cassa del primo esercizio, dalle previsioni delle entrate e delle spese di competenza degli esercizi successivi, dai relativi riepiloghi e dai prospetti riguardanti il quadro generale riassuntivo e gli equilibri.

Adesso la parola passa al Consiglio comunale dove la giunta porterà il documento corredato anche dal Piano triennale delle Opere pubbliche e l’elenco Annuale dei lavori da realizzare nell’anno 2020.