Patrick Zaki, il sindaco di Cinquefrondi vota per la cittadinanza onoraria

"Nulla è più importante dei diritti, nulla è più importante della libertà" ha affermato il sindaco Conia in merito alla cittadinanza onoraria per lo studente in carcere in Egitto

È passato solamente qualche mese dall’iniziativa del Comune di Reggio Calabria che, insieme a tante altre città italiane, ha chiesto al Governo la cittadinanza per Patrick Zaki. Lo studenti che, dallo scorso anno, si trova in carcere in Egitto si trova al centro di un dibattito ancora aperto. Anche il Comune di Cinquefrondi, nella persona del sindaco Michele Conia, si è schierato a favore dei diritti del ragazzo.

Cinquefrondi, cittadinanza onoraria per Patrick Zaki

“Sono orgoglioso di essere il primo cittadino di questa comunità e di questo consiglio comunale che ha votato il conferimento della cittadinanza onoraria a Patrick Zaki“.

Sono le parole del sindaco Michele Conia, di Cinquefrondi:

“Non sono azioni effimere e inutili per un consiglio comunale: nulla è più importante dei diritti, nulla è più importante della libertà, nulla è lontano da noi. I gesti simbolici servono a tenere alta l’attenzione perché è quando i riflettori si spengono che l’ingiustizia prevale, è quando le comunità restano indifferenti a quello che accade ad altri esseri umani, ovunque essi siano, che i diritti vengono negati e violati.

Lottare per i diritti di tutti ci rende migliori, i diritti vanno difesi ogni giorno, con la consapevolezza che in qualsiasi momento potrebbe toccare a ciascuno di noi e sarebbe doloroso scoprire che nessuno ci difende, che a nessuno importa di noi”.

Il primo cittadino ha aggiunto:

“Cinquefrondi Comune dei diritti è una scelta che abbiamo fatto fin dall’inizio della nostra prima consiliatura e che vogliamo rinnovare ogni giorno: noi saremo sempre a fianco di chi questi diritti li vede negati. Lo abbiamo fatto con Annamaria Scafò, lo abbiamo fatto con Ocalan, lo facciamo oggi con Patrick Zaki, che speriamo di poter accogliere presto fra noi”.