Consiglio Comunale, il passato non si scorda mai: 'Reggio distrutta'. 'Presa da voi così'

Scintille tra il consigliere Ripepi e l'assessore Calabrò: 'Non si permetta di insinuare'. Il cdx: 'Avvieremo operazione verità'

La macchina del tempo torna ad impossessarsi dell’Aula Battaglia. La freschissima presentazione dello schema di rendiconto in giunta, assieme al punto all’ordine del giorno riguardante la conclusione del piano di riequilibrio, non potevano che dominare la scena del consiglio comunale.

 

Lo sguardo è costantemente rivolto al passato, nessuna proposta o confronto sulle scelte da adottare per rilanciare Reggio Calabria: difficile in questa situazione trovare spiragli di ottimismo per il futuro.

L’intervento del consigliere di opposizione Massimo Ripepi serve per aprire le danze: “Questa amministrazione non è autorevole. Se ci sono responsabilità, io chiederò sempre conto al sindaco all’assessore di riferimento, è l’organo politico a dover rispondere delle responsabilità, non il dirigente di turno. La città è distrutta per questi motivi, manca organizzazione”, le parole di Ripepi che trovano la pronta risposta di Castorina.

“Città distrutta? Sì, perchè l’abbiamo trovata distrutta e cercato di sanare tra tante difficoltà. Se noi siamo inaffidabili il centrodestra è incompetente, parla di ‘programmazione’ in merito allo schema di rendiconto ma sono due cose completamente diverse. Ho visto tante proteste sul bilancio ma nessuna proposta per le soluzioni da adottare”, il pensiero del consigliere dem.

Demetrio Marino, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha messo in evidenza l’assenza in questi anni della relazione sullo stato dell’ente da parte del sindaco. “Mai pubblicata in questi anni. Vi chiedo gentilmente di provvedere alla pubblicazione, parliamo di un documento previsto per legge”.

L’assessore alle finanze Irene Calabrò ha illustrato la situazione relativa al parere della Corte dei Conti che ha dato definitivamente il via libera alla conclusione del piano di riequilibrio decennale. Lo scontro si sposta su alcuni allegati che secondo l’opposizione mancherebbero tra i documenti pubblicati e che non permetterebbero di avere un quadro chiaro della vicenda.

‘Non si permetta di fare insinuazioni a favore di telecamera’, risponde duramente l’assessore Calabrò a Ripepi.

Il sindaco metropolitano f.f. Carmelo Versace prova a delineare quelle che secondo lui dovranno essere le linee guida del prossimo bilancio di previsione:

‘Supporto agli imprenditori reggini e alle fasce deboli, queste le priorità. Non bisogna illudere i cittadini promettendo un immediato abbassamento delle tasse, ma sarà possibile avviare le prime attività e bisognerà farlo con lungimiranza e capacità di programmazione.

Su Castore -afferma Versace- dico basta con questo teatrino. Bisogna garantire ai dipendenti di Castore quanto dovuto, trovando nelle maglie del bilancio le risorse necessarie per retribuirli regolarmente. Allo stesso tempo bisogna pretendere l’erogazione puntuale dei servizi”.

Il consigliere di opposizione Cardia chiede lumi all’assessore Calabrò relativamente al rispetto o meno dei parametri che permetteranno all’ente di uscire dallo stato di ente strutturalmente deficitario. “La proposta di delibera per il consiglio sarà corredata di tutti gli allegati previsti dalla legge. Quella pubblicata è la delibera di giunta che approva la relazione e lo schema”, ha chiarito Calabrò.

Lo scontro tra maggioranza e opposizione prosegue, tra accuse di deficit di memoria (“avete rimosso quanto accaduto 10 anni fa, fate finta di non sapere perchè è stato avviato il piano di riequilibrio ed evitato il dissesto”) e rimpalli di responsabilità (“avvieremo un’operazione verità sul bilancio e lo stato finanziario del Comune. Situazione poco trasparente”).

A Palazzo San Giorgio si vive un eterno deja-vù, le lancette del tempo sembrano essersi fermate a più di un decennio avanti. I cittadini fuori vivono tra mille difficoltà e si attendono risposte concrete rispetto alle numerose problematiche che la Reggio Calabria soffre. All’interno dell’Aula Battaglia però, sembra interessare a pochi…..