Sulle proposte del Consiglio Direttivo di Lega Pro, la LND non ci sta

Bisogna ancora andare in assemblea e si aprono già le discussioni

Dopo la fuga di notizie riguardo le proposte avanzate dal Consiglio Direttivo della Lega Pro, inevitabile lo scatenarsi di reazioni, in particolar modo da parte di chi eventualmente dovesse essere approvata, si sentirebbe danneggiato. C’è una dichiarazione del presidente della LND Cosimo Sibilia, riportata da tuttoC.com: “Questa proposta – spiega il numero uno della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia e vicepresidente vicario della FIGC – peraltro, non è stata concordata né preventivamente illustrata dal presidente della stessa Lega Pro alle altre componenti federali direttamente interessate. Ovviamente ogni modifica regolamentare sulla specifica materia deve essere valutata dal Consiglio Federale della FIGC e, sul punto, la LND intende sin da ora chiarire che nessuna soluzione penalizzante per le Società che militano nel Campionato di serie D e, di riflesso, nei Campionati di Eccellenza potrà essere approvata e trovare l’adesione dei Dilettanti.

Risulta evidente, in ogni caso, che proprio in momenti di particolare difficoltà, come quelli che stiamo vivendo, sarebbe necessaria una condivisione di sistema e un preventivo confronto nella sede più idonea, che resta la FIGC e il suo organo direttivo. Stupisce, inoltre, che nel mentre si evidenzia una situazione di crisi che attraversa il mondo professionistico, si propongano soluzioni che non solo non tengono conto dell’attuale format ma che, in contraddizione con l’accertata problematica della sostenibilità di un numero elevato di società della sfera professionistica, soprattutto in Serie C, addirittura ne preveda un aumento.

La LND é certa che il Presidente Federale Gravina, che anche pubblicamente ha sottolineato l’esigenza di agire unitariamente per il bene del calcio italiano, sia di vertice che di base, saprà evitare fughe in avanti da parte di singole componenti”.