Coronavirus, rinviato il referendum sul taglio dei parlamentari

Referendum sul taglio delle camere, il Consiglio dei Ministri sospende la data

Al termine del Consiglio dei Ministri il premier Giuseppe Conte ed il ministro Roberto Gualtieri hanno comunicato agli italiani le novità riguardanti il Coronavirus. Tra queste vi è anche il rinvio del referendum sul taglio dei parlamentari, previsto il 29 marzo.

“Non c’è ancora una nuova data, è un rinvio tecnicamente sine die”, ha aggiunto il premier Giuseppe Conte in una conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri. La nuova data sarà decisa entro il 23 marzo.

“Abbiamo stanziato 7,5 miliardi a sostegno delle famiglie e delle imprese che stanno affrontando quest’emergenza”, ha aggiunto Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Sono misure straordinarie e urgenti”, ha spiegato. “È previsto che sia sentita la commissione Ue in questo iter a cui stiamo lavorando per creare questo scostamento rispetto agli obiettivi programmatici. Non facciamo un salto nel buio, possiamo già dichiarare che c’è la piena sensibilità della commissione Ue a comprendere l’emergenza che stiamo attraversando.

Conte ha poi detto che chiudere le scuole “non è stata una scelta facile”.

“Vedremo. Ovviamente in prossimità della scadenza, con un certo anticipo per evitare incertezza, torneremo a fare un aggiornamento. In questo momento non lo so neanche io, dobbiamo sempre ragionare nel segno dell’adeguatezza e proporzionalità”, risponde a chi gli chiede se lo stop alle scuole sarà prorogato.

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