Ddl Zan, Falcomatà: 'Un pugno nello stomaco. Parlamento lontano dalle richieste del Paese'

L'Aula del Senato ha votato ieri a favore della cosiddetta 'tagliola', chiesta da Lega e FdI. Il commento di Giuseppe Falcomatà

Giuseppe Falcomatà interviene sul blocco da parte del Senato del Ddl Zan.

Il primo cittadino di Reggio Calabria spiega in un post FB:

“Stamattina l’Italia si sarebbe potuta svegliare migliore. Invece no, ieri il Senato ha affossato il #ddlZan contro l’omotransfobia. Mentre il Paese reale chiede tutele e reclama diritti, in Parlamento si consuma una triste guerra fra schieramenti con accordi politici sottobanco, urla ed esultanze da stadio.

Un pugno nello stomaco per tutti gli italiani che da anni chiedono alla Politica una legge in grado di tutelare pienamente i diritti civili ed il rispetto delle persone. Mai come oggi il Parlamento ha dimostrato di essere lontano anni luce dalle richieste del Paese, incapace di interpretarne bisogni ed esigenze ormai universalmente riconosciuti”.