Dierre, Jovan Milijanic: ‘L’obiettivo è essere più forti mentalmente’
“Squadra giovane, serve tempo. Sono a disposizione del coach, giocherò dove serve”
27 Novembre 2025 - 09:01 | Comunicato Stampa

Un lavoro quotidiano, con le pile concentrate sul miglioramento e sulla costruzione di un’identità di squadra. Jovan Milijanic, cestista della Dierre, non nasconde le difficoltà di un percorso di crescita che, per sua natura, non è mai lineare. Intervistato in esclusiva dopo l’ultimo impegno, il giocatore fa un bilancio sincero del momento.
Come stai Jovan? Come sta andando?, gli chiediamo. “Tutto bene, tutto bene”, esordisce. “Diciamo, stiamo lavorando in campo per migliorare e le ultime prestazioni non sono state, diciamo, al massimo. Quindi, niente, ci mettiamo d’impegno. Lavoro duro, pensiamo al futuro”.
Un approccio concreto, quello di Milijanic, che non si ferma neanche dopo una vittoria faticosa, come quella contro il Cus Palermo. Su cosa si sta concentrando il team in questo periodo?
“Sicuramente stiamo cercando di creare un gruppo. È normale durante la stagione attraversare un periodo un po’ così, è normale e cerchiamo di migliorare dal punto di vista mentale, che è la cosa più importante. Eh, niente, pensiamo alla prossima partita”.
Milijanic, da giocatore di talento, è notato dal pubblico per la sua versatilità. In queste uscite sta giocando moltissimo in posizioni da interno, un ruolo diverso da quello a cui era abituato. Dove si trova meglio?
“Eh, io sono a piena disposizione del coach. Quello che mi dice il “capo”, io lo seguo. Quindi in questo momento abbiamo molto bisogno di giocare sotto canestro e io sto cercando di aiutare la squadra”. Una dichiarazione che non ammette dubbi: il bene della squadra viene prima di tutto.
L’appuntamento è già dietro l’angolo, sabato al Palacalafiore. Si entra nel girone di ritorno e ad attenderli c’è il Marsala.
“Loro hanno un grandissimo straniero, hanno perso l’ultima, però sono una squadra compatta, una squadra che sa lottare. Sicuramente una sfida bella. Loro sì, li abbiamo battuti in prima giornata, ma come ben sai, le squadre cambiano e loro adesso hanno avuto dei buoni risultati. Noi cerchiamo di migliorare dal punto di vista mentale e cerchiamo di portarla a casa”.
Il racconto che viene dall’esterno, però, parla di un gruppo molto unito al di fuori del campo. È così?
“Fuori dal campo siamo una squadra super. Dentro il campo ovviamente serve un po’ di tempo. Sì, sì, serve un po’ di tempo perché è normale, siamo una squadra giovane. In ogni squadra ci sono alti e bassi”.
