Diga del Menta, Falcomatà: "Chiediamo scusa per il passato. Oggi emozionati e orgogliosi"

Reggio Calabria e la Diga del Menta, la storia inf

Reggio Calabria e la Diga del Menta, la storia infinita termina oggi. Evidentemente soddisfatto il sindaco Giuseppe Falcomatà, che parte dalle scuse ai reggini per un’opera attesa decenni per spiegare i benefici e i risparmi che la Diga del Menta avrà sulle casse comunali e sui cittadini: “E’ un momento storico per la città. Credo che tutte le istituzioni della politica degli ultimi 50 anni dovrebbero chiedere scusa a tutti i reggini. L’inaugurazione di oggi è frutto di una straordinaria sinergia istituzionale, si tratta di un’opera di grande ingegneria idraulica. Oggi finisce l’incubo dell’acqua, siamo orgogliosi ed emozionato. Il passaggio all’acqua del Menta sarà graduale, si inizierà con Tremulini, Santa Caterina, centro storico, Condera e altri quartieri, per un totale di 91 mila cittadini. Ci saranno diversi benefici, il primo di carattere economico perchè potremo dismettere il dissalatore e risparmi di costi di manutenzione. E’ la rivoluzione della normalità, i cittadini potranno godere dell’acqua h24 e gestirsi liberamente, non in base a quando l’acqua è disponibile. Ringrazio il governatore Oliverio, il delegato Brunetti e i cittadini di Roccaforte del Greco, perchè è da lì che nasce la Diga del Menta. Riaperti i lavori nel 2015, in soli 3 anni il cronoprogramma è stato rispettato e oggi possiamo finalmente inaugurare questa opera”.