Reggio, che fine ha fatto il drive-in? Una promessa dimenticata

Mentre a Tel Aviv arriva il drive-in galleggiante e le maggiori città d'Italia hanno provveduto da tempo ad allestirne uno in piazza, a Reggio tutto tace

“E se tornasse il drive-in?”, era questa la proposta di CityNow

Se n’è tanto discusso durante il periodo più difficile della pandemia e la possibilità sembrava veramente concreta. Ma cos’è accaduto al drive-in estivo di Reggio Calabria?

“È un’idea, dal fascino un po’ retro, che potrebbe far tornare di moda quella cara e vecchia pratica di gustare il grande schermo seduti comodamente all’interno della propria automobile”.

A Tel Aviv, secondo quanto riportato da Repubblica, debutta il cinema drive-in galleggiante a misura di coronavirus sul lago (navigabile) di HaYarkon Park. Con le barche distanti 2 metri l’una dall’altra. Così l’estate israeliana riserva un’insolita attrazione approvata al 100% dal Ministero della Salute. Saranno messe a disposizione 70 barche, che permetteranno agli spettatori di godersi una notte di intrattenimento cinematografico sotto le stelle.

Una soluzione perfetta che sarebbe stata facilmente adattabile anche alla città dello Stretto.

Mentre le maggiori città d’Italia e del mondo si sono impegnate nell’offrire un divertimento alternativo ai cittadini costretti in casa per lunghi mesi, a Reggio tutto tace. Un peccato vista la grande possibilità di realizzare un progetto che invogliasse i reggini ad uscire ed a farlo in sicurezza. È vero che il programma dell’estate reggina, così come accade ogni anno, contiene eventi all’aperto come spettacoli teatrali e sfilate, ma, sul fronte cinematografico si sarebbe potuto fare di più.

Ad offrire un barlume di speranza, a reggini del centro e della provincia ed ai turisti, è stata l’amministrazione del Comune di Santo Stefano in Aspromonte che, proprio oggi 12 agosto 2020, inaugura il suo drive-in sulla pista da sci.

 

Foto di Josh Amodeo