Elezioni regionali, possibile slittamento. Spirlì: ‘A breve ci saranno novità”

Continua il tira e molla sul 14 febbraio. Continue interlocuzioni tra il Presidente facente funzioni, maggioranza e Governo

Continua a tenere banco la data delle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale. E a certificarlo è il Presidente facente funzioni Nino Spirlì che, parlando con i giornalisti a margine della cerimonia dell’intitolazione della Cittadella di Catanzaro a Jole Santelli, ha annunciato come “a breve ci saranno novità”.

Tira e molla sulla data

La data delle elezioni regionali, fissate al 14 febbraio dal Consiglio regionale, è al centro in queste ore di numerose voci di un possibile slittamento.

La questione della data, è stata recepita dal presidente facente funzioni Spirlì in Consiglio regionale, su proposta dei gruppi della maggioranza, ma anche dall’opposizione che, però, ha gradualmente corretto il tiro con l’aggravarsi dell’andamento della pandemia. Tuttavia, dopo la conferma avuta dalla Corte d’Appello di Catanzaro, le cose non sembrano essere cambiate e le posizioni sono rimaste immutate.

Lo stesso Spirlì ha avviato una serie di confronti tanto con i gruppi della maggioranza quanto col Governo che non ha nascosto le proprie perplessità sul giorno di San Valentino.

“Ci sono – ha spiegato Spirlì – delle interlocuzioni con i gruppi regionali, allo stesso modo c’è un’interlocuzione continua con il governo. Decideranno e decideremo tutti quanti insieme nelle prossime ore quello che è meglio per la Calabria”.

Mediazione e buon senso

Il facente funzioni Spirlì però mostra di voler giungere ad una decisione definitiva quanto più possibile condivisa appellandosi al buon senso:

“Sono convinto che con la pazienza e le buone pratiche politiche e del buon senso si arriverà a una soluzione rapidamente. Non mi fate anticipare o dire altro, però – ha proseguito Spirlì – sono convinto che tutti insieme, e con una disponibilità anche nelle mediazioni, si otterrà, come al solito, un grande risultato”.

“I calabresi non hanno mai deluso i calabresi e quando l’hanno fatto non erano dei buoni calabresi. Sul solco tracciato da Jole Santelli – ha concluso – sono convinto che oggi nessuno riuscirà a scalfire la certezza della buona rappresentanza anche e soprattutto politica”.