Regionali, Conte a Reggio: ‘Centrodestra nervoso, gioca al cabaret. Con Tridico possiamo vincere’
'Perchè Occhiuto ha scelto di dimettersi? E qualcuno conosce le contestazioni della Procura nei suoi confronti?', punge il leader dei 5 Stelle.
02 Ottobre 2025 - 20:59 | Redazione

Giuseppe Conte a Reggio Calabria, in piazza Duomo l’evento del centrosinistra a pochi giorni dalle elezioni regionali.
“Mi sarei aspettato dal Governo un atteggiamento diverso rispetto al genocidio che si sta verificando, uno scempio, è la pagina più triste del 21esimo secolo. Ci deve essere il riconoscimento dello stato di Palestina, oltre ai morti ricordo i 150 mila feriti, bambini mutilati, un qualcosa che non si può immaginare. Dobbiamo lavorare per un processo di pacificazione, ma il Governo invece collabora con chi fa il genocidio e considera Netanyahu”.
Dalle critiche al Governo alle considerazioni sul governo regionale.
“Riguardo alle risorse del Pnrr, non si è fatto nulla, Occhiuto ha speso solo il 20%. Si fanno mancette con le sagre e basta. Giorgia Meloni è venuta in Calabria senza parlare con i cittadini, è scesa dal palco e se ne è andata.
Riguardo la sanità, e tutto il resto, è sempre colpa di Conte. Ma negli ultimi anni c’è stato Occhiuto, questo non lo dicono. La premier Meloni non sa nulla, non si informa mai, non sa dei 300 milioni tolti dai Fondi di Coesione. Sul Ponte sullo Stretto, la Corte dei Conti ha fatto una serie di osservazioni, vedremo come finirà. In Calabria ci sono diseguaglianze, quelle risorse vi erano dovute, cosi come vi hanno tolto 9 miliardi e 400 milioni dal fondo Pnrr per l’alta velocità.
Non ci possiamo far prendere in giro. Un avviso di garanzia non è mai una condanna, però attenzione nelle Marche ho chiesto a Ricci di capire di cosa si trattava, di farci capire. Dopo aver approfondito abbiamo visto che non c’era nulla nei suoi confronti. Riguardo Occhiuto, non si sa cosa è accaduto e quali sono nel dettaglio le contestazioni della Procura.
Perchè giocare d’anticipo, dimettersi e ricandidarsi? Perchè pensavano di prenderci in castagna ma così non è stato. Ci siamo compattati e in poco tempo abbiamo trovato il miglior candidato possibile, Tridico, e con lui abbiamo elaborato un piano concreto per giovani, sanità, tessuto produttivo e infrastrutture. Loro invece sono nervosi e fanno il cabaret o dicono che Tridico non ha residenza in Calabria, ma dovrebbero preoccuparsi di dove hanno la residenza i giovani calabresi”.
Conclude Conte.
“Stiamo rincorrendo, non lo nascondiamo. Con Tridico possiamo vincere, ma vi chiedo a tutti di andare a votare. Promettete di offrire un caffè un amico che non è convinta di votare, il partito più affollato è quello degli astenuti. Se ognuno di voi convince un amico, noi raddoppiamo i voti”.