Emergenza rifiuti a Reggio un pericoloso cancro da debellare

"Chiediamo che venga istituito e mantenuto un tavolo interforze speciale per affrontare e risolvere questa emergenza in prefettura", la nota delle sigle sindacali

“L’incendio rifiuti dei giorni scorsi nel rione Marconi, in pieno centro città a Reggio Calabria, riportato da tutte le testate giornalistiche,ha avuto una forte ricaduta mediatica, poiché come spesso accade, ha interessato una bombola di GPL.

Purtroppo la nostra amata città sta vivendo un’emergenza rifiuti, determinata certamente da un susseguirsi di cause che non ci compete analizzare”.

Vorremmo però esprimere, come rappresentanti dei lavoratori e cittadini di Reggio Calabria, le nostre preoccupazioni su come questa situazione per certi versi drammatica sia vissuta in città come uno “scarica barile” senza il reale desiderio di risolvere il problema e in via definitiva, lasciando alla sola politica quello che a nostro parere è un compito istituzionale, anche delle forze di polizia alla pari dei vigili del fuoco, coinvolti esclusivamente per lo spegnimento dei roghi.

Ci preme sottolineare come quello che volgarmente è detto “incendio rifiuti” sia a tutti gli effetti un “reato penale” e come tale debba essere trattato e perseguito, per le conseguenze che,come nel caso della scorsa notte, avrebbe potuto determinare.

Vorremmo ricordare solo alcune delle vicende che solo per casi fortuiti non hanno sortito vittime: risale a qualche tempo fala notizia di un nostro collega ferito per un esplosione di un bossolo di mortaio nel rione Marconi, a non più di qualche mese l’incendio nel quartiere modena-ciccarello che ha coinvolto una bombola che ha determinato l’interdizione del traffico nel tratto di strada interessato per 48 ore, ed è ormai una routine l’incendio di rifiuti nel quartiere di San Gregorio nonché i focolai per tutta la provincia.

Non tutti conoscono la forza devastante sprigionata dall’esplosione di una bombola di GPL, ne’ tanto meno la pericolosità di una “apparentemente vuota”, ne la tossicità di un incendio rifiuti con rilascio di nubi tossiche con rilascio di diossina e non solo…

Per questo motivo chiediamo che venga istituito e mantenuto un tavolo interforze speciale per affrontare e risolvere questa emergenza in prefettura, perché ognuno per la propria competenza possa cercare di debellare uno dei cancri che attanaglia questa città”.

Lo scrivono in una lettera inviata al prefetto di Reggio Calabria, al sindaco, al questore, al comandante dei carabinieri, al comandante della polizia municipale e al comandante dei vigili del Fuoco le sigle sindacali FP CGIL VVF, FNS CISL VVF, CONAPO e CONFSAL VVF.