Vaccini a Reggio - Errore a Palazzo Campanella, le precisazioni di Giuffrida a CityNow

Confortanti le parole di Sandro Giuffrida dell'ASP sui possibili effetti e sulle conseguenze che la signora potrebbe avere

Due vaccini di marche diverse ad una sola persona. Il caso dell’anziana signora che a Reggio Calabria ha ricevuto la prima somministrazione di Moderna e la seconda di Pfizer ha innescato una serie di reazioni. La prima, ovviamente, quella dei familiari che, in seguito all’errore, hanno presentato la denuncia ai Carabinieri; la seconda, l’attenzione da parte delle istituzioni sanitarie costrette a confrontarsi con una situazione, ancora, inedita.

Mix di vaccini ad un’anziana: riunione all’Asp

Il Commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, in seguito alla notizia, ha convocato una riunione specifica, in corso in queste ore.

Oltre al dott. Scaffidi, ha parlato ai microfoni di CityNow anche il direttore del Dipartimento Prevenzione dell’Asp reggina:

“Contesto bonariamente il titolo dell’articolo di ieri “Grave errore a palazzo Campanella“. Si parla di gravi errori quando questi potrebbero portare a gravi conseguenze. Non è il caso della signora cui sono stati somministrati due vaccini, prima Moderna e poi Pfizer. Questo perché i due sono molto simili fra di loro, quasi sovrapponibili fra loro”.

Le precisazioni del dott. Giuffrida

Sul caso, il dott. Sandro Giuffrida ha aggiunto:

“Un ciclo deve essere continuato con lo stesso vaccino. Qualora quest’ultimo non fosse disponibile, può essere utilizzato un vaccino simile. È già codificato che si possa fare.

Quello che è successo nella giornata di ieri è che la signora con la prima vaccinazione Moderna ha avuto la possibilità di stimolare la propria immunità nei confronti del virus Covid-19 e con la seconda dose, seppur di un vaccino diverso ma sovrapponibile, questa immunità è stata ulteriormente rafforzata. Quello che ci aspettiamo è che non ci sia alcuna conseguenza sulla salute della signora”.

Nei prossimi giorni, insieme al medico di medicina generale, della signora, monitoreremo le sue condizioni di salute oltre a rimanere a completa disposizione per qualsiasi necessità. Valuteremo, inoltre,  l’accaduto per evitare che possa ripetersi in futuro”.