Santa Caterina, i residenti denunciano: 'Fogna a cielo aperto. Qui si rischia il tifo' - FOTO

Un disagio divenuto insopportabile e che va avanti da mesi. La segnalazione dei residenti di Santa Caterina

Tra la spazzatura che, come in diversi quartieri della città non manca, le buche e le “piscine” di fogna, i residenti di Santa Caterina si trovano costretti a far lo slalom durante le loro passeggiate. C’è chi, addirittura, preferisce non camminare affatto per le strade per non dover sopportare l’odore nauseabondo che ormai vi risiede

Già diverse volte i cittadini residenti nel quartiere della zona nord di Reggio Calabria hanno protestato per l’incuria in cui sono costretti a vivere. Non è poi così difficile vedere, ad esempio, barricate di spazzatura in due diversi punti di via Esperia, all’uscita dell’autostrada e poi più avanti subito dopo la nuova villetta, inaugurata qualche anno fa dall’amministrazione comunale. Lo stesso, a volte, accade anche in via Montello, dove le buste si accumulano fino a strabordare e, alla prima pioggia arrivano, trasportate dall’acqua, quasi fino al portone della scuola elementare.

La segnalazione dei residenti di Santa Caterina

“Il problema adesso – spiegano i residenti di Santa Caterina – non è più solo quello dei rifiuti. A questo già gravoso peso si è aggiunto anche quello di una perdita che ha creato una piscina all’angolo tra via Esperia e via Monte Grappa.

La situazione è invariata da quest’estate e, nonostante l’intervento di Castore, non si è giunti ad una soluzione per il problema riguarda il tombino centrale. Questo tratto di strada è divenuto impercorribile, non solo per l’evidente problema dell’acqua presente, che inevitabilmente peggiora ad ogni pioggia, ma anche per il cattivo odore emanato dalla fogna.

Per poter comunque passare qualcuno, da qualche giorno, ha poggiato una pedana di legno sul marciapiede, ma non è che una situazione tampone. Nei giorni di sole la puzza arriva persino al secondo piano dei palazzi, per non parlare della pericolosità di questa fogna a cielo aperto a pochissima distanza da una scuola materna ed elementare. Genitori e bambini passano da qui ogni giorno. Qui si rischia il tifo.

I lavoratori intervenuti fino ad ora sono stati chiari, non possono fare più nulla perché il problema proviene dal tombino centrale e per sistemarlo bisognerebbe rompere la strada, che è competenza del Comune. Ma questo intervento quando arriverà?”.